FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] della Pieve e Cortona. Si raddoppiò così in quegli anni il numero degli insediamenti, con espansione dell'Ordine in area germanica. È Viterbo il vidimus - recapitato poi in Germania - del cardinale Guido di S. Lorenzo in Lucina riguardante la lettera ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] prestigiose e ricche dell'epoca, costituiva un forte richiamo per i giovani chierici romani. Un gran numero dei familiari di questo cardinale proveniva infatti da Roma (Omodeo Papazzurri, Oddone Malabranca, Pietro di Niccolò de' Tosetti: quest'ultimo ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] per volontà di A. Valier, vescovo di Verona e dal 1583 cardinale, e l'Episcopus et cardinalis (1586) nonché la Vita Caroli Il D. fu il maggior tipografo veronese del suo secolo, sia per numero di edizioni - il Riva ne censisce almeno 249 -, sia per ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] indicano eletti in quel mese e che dovettero sostituire, in numero maggiore e con nomi tutti diversi, i dieci magistrati d fatto con il duca d'Urbino, con la mediazione del cardinale Giovanni Borgia, per il possesso della torre, posta ai confini ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] gli ascoltatori a prestargli fede. Quando i frati ebbero raggiunto il numero di sette, Francesco li inviò, sempre a coppie, in varie e il gennaio 1226 lo troviamo a Rieti, ospite del cardinale Niccolò, vescovo di Tuscolo, presso il quale manifestò l ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] ordinanza regia. Gli ebrei di Reggio erano cresciuti di numero anche per l'apporto di una consistente immigrazione dalla Sicilia con la spada.
Nel frattempo Giulio II, riuniti i cardinali presenti a Ravenna, aveva rimosso l'Alidosi e aveva affidato ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] non è che uno, l'unico a stampa, dei suoi numerosi contributi sull'argomento, firmati con il suo nome o fatti passare 65; Prosperi, pp. 324 s.). Una lettera di complimenti del cardinale U. Gozzadini (Bologna, Biblioteca universitaria, Mss., 9.L.44), ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] si recò subito a Roma a chiedere soccorsi e con il cardinale Napoleone Orsini, nominato dal papa legato nei territori della Chiesa tuttavia, fu tutt'altro che clemente, e anzi comminò un numero di condanne assai maggiore: oltre il doppio (389 per l ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] il concilio da Trento a Bologna, assicurò il cardinale Farnese che si sarebbe adoperato perché vi intervenissero numerosi prelati, e il 17 luglio si pronunciò con gli altri cardinali della deputazione perché il concilio non si trasferisse di ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] unì in matrimonio con Contessina di Lorenzo Ridolfi, dalla quale ebbe numerosa prole. Il 15 marzo 1556, in conseguenza del decesso del de Montmorency, il duca Francesco di Guisa, il cardinale Carlo di Borbone e soprattutto Antonio di Borbone re ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...