BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] nel pagamento del salario e per raccomandargli in gran numero studenti e altre persone, tra cui il nipote Giovanni s'apre con una lettera dedicatoria, di intonazione umanistica, al cardinale Oliviero Carafa, dei quale ultimo è, di seguito, riprodotta ...
Leggi Tutto
BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] defunto.
Durante questi anni l'impresa lucchese accrebbe il numero delle sue succursali: oltre a quelle di Lione e il Ruiz approfittava di lui per offrire i propri servigi al cardinal de Granvelle, il cui appoggio si rivelò utile qualche tempo dopo ...
Leggi Tutto
PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] insostenibile poiché incongrua con il resto del suo catalogo (numerose le voci discordanti, per le quali si veda l , Milano 1993, pp. 273 s.; S. Bandera, in Le Stanze del Cardinale Monti, 1635-1650 (catal.), a cura di M. Bona Castellotti, Milano 1994 ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] di Francesco Priuli.
Sposati nel 1488, Girolamo ed Elena ebbero numerosa prole. Tre i fratelli del G., Marino, Marco, Vittore, . È ben una sua lettera, del 17 apr. 1549, che il cardinale Alessandrino, su invito del papa, si mette a leggere a Da Mula. ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] che il D. era in procinto d'"andar capitanio di bon numero di cavalli all'impresa d'Hongaria", quando, alla fine d' nel frattempo, la ribellione del vescovo di Zagabria, nipote del defunto cardinale Tommaso Bakócz, forte "di gente del suo paese et de ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] il suo secondo soggiorno patavino - ragionevole supporre che il futuro cardinale abbia pure incontrato, nel corso di questo il D. - forestieri "pagati" e, inoltre, "qualche mediocre numero di cavalleria". Fautore della milizia professionale, allora, ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] - il card. Scipione Borghese. "Quel che importa più - precisa il cardinale - è che lo si ha per uno dei fautori di fra Paolo". per conto di Venezia. perché sia possibile arruolare "qualche numero di cavalleria" nelle terre del "principe valaco" e sia ...
Leggi Tutto
JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] delle colonne, delle basi e dei capitelli, e soprattutto il numero, il soggetto e le misure di tutte le storie e di S. Sebastiano nel duomo di Siena, della quale il cardinale Antonio Casini si impegnò a rinnovare l'apparato decorativo almeno dal ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] dalle rispettive abitazioni, dal 1697 da una specola nel palazzo del futuro cardinale G.A. Davia e, dopo il 1703, da due specole nel di Ferrara (R. Bertaglia) e Mantova (Ceva) in numerosi scritti editi (spesso anonimi), per lo più reperibili in ...
Leggi Tutto
FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] imperiale non voleva evidentemente affidare al poco stimato cardinal protettore Alessandro Albani. Il F. dimostrò una magnis sumptibus collegit, Mediolani 1783 in otto volumi, nonché due non numerati, di cui uno per i libri in inglese e uno per i ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...