PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] modello progettato e scolpito da Arnolfo di Cambio per il cardinale Guglielmo De Braye in S. Domenico a Orvieto (ca. il pieno sec. 13° a P. si registra la nascita di numerose botteghe di miniatori; testimonianze di questa attività sono le serie dei ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] nel Seicento e totalmente nell'Ottocento; un certo numero di elementi scolpiti, capitelli e colonne sono conservati nel nel 1344. Ad A. Simone eseguì, su commissione del cardinale Stefaneschi, un gruppo di affreschi nell'atrio della cattedrale di ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] in Puglia la situazione relativa ai monasteri italo-greci, il cui numero è più esiguo rispetto alla Calabria e alla Sicilia, permette di superstiti di Calabria, promosso nel 1457-1458 dal cardinale Bessarione e affidato ad Atanasio Calceopilo e a ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] ). Oltre che negli stati della Siria e della Palestina, i c. commissionarono numerose opere anche a Cipro dopo il 1191 e, tra il 1204 e il Damietta, dove il legato papale Pelagio, vescovo-cardinale di Albano, e i c. tentarono senza successo ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] a O. firmando in S. Domenico il monumento funebre del cardinale francese Guglielmo De Braye (m. nel 1282). Studi recenti del Duomo (Fumi, 1891) hanno restituito i nomi di un gran numero di maestri, locali e forestieri, tra i quali Andrea di Mino da ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] ovvero al Pantheon (Lib. Pont., I, pp. 499, 514).Le numerose citazioni del Lib. Pont., che aumentano per i pontefici del sec. 9 attestato dai c. di S. Clemente a Roma, fatto erigere dal cardinale Anastasio al tempo di Pasquale II (1099-1118), e di S. ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] motte.Al di fuori dei due agglomerati principali, un certo numero di sobborghi monastici si andò formando intorno alle abbazie, come tombe di prelati della prima metà del sec. 14°: il cardinale avignonese Raynaud de La Porte e suo nipote, il vescovo ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] ° (Delgado Valero, Pérez Higuera, 1991, pp. 396-381).
L'elevato numero di chiese conservate appartenenti ai secc.12° e 13° ha fatto sì che tessuto mudéjar del sec. 13°, e il piviale del cardinale Albornoz, della prima metà del 14° secolo. Nell'ambito ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] a giardino e in seguito a cortile della stalla del palazzo del cardinale, ma, prima del sec. 12°, era uno spazio aperto con al questa struttura è troppo piccola per poter ospitare un numero così grande di persone. Una terza ipotesi potrebbe spiegare ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] fuori delle mura e nel contesto dei borghi, numerose istituzioni monastiche, che furono inglobate in una cinta muraria veronesi, e il monumento Longhi. Quest' ultimo, voluto dal cardinale Longhi, poi morto ad Avignone nel 1319, era originariamente in ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...