MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] la Signoria presso il legato pontificio di Bologna, cardinale Baldassarre Cossa, futuro papa scismatico con il nome popolo".
Il testo del discorso tenuto dal M. - conservato in numerose copie manoscritte (per es. Firenze, Biblioteca nazionale, II, II ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] tempo della missione nelle Romagne e dell'inchiesta del cardinale Agostino Rivarola sulle passate attività cospiratorie: la sentenza e gli commissionò la stampa degli ultimi due numeri dell'Apostolato popolare e dei Ricordi dei fratelli Bandiera ...
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BANDINI, Alessandro Giovanni
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 10 ott. 1498 da Pierantonio e da Maria Bonciani.
Spirito torbido e irrequieto fin dalla giovinezza, appena quindicenne aggredì nei [...] schierando la famiglia Strozzi - intesi dapprima a soppiantarlo col cardinale Ippolito de' Medici e poi, eliminato quest'ultimo dal presso i rappresentanti dei fuorusciti che erano convenuti in gran numero in quella città.
In tale occasione il B. fu ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] insultato nei suoi discorsi sia il papa, sia il cardinale Zelada. Gli furono poi trovati, entro la fodera del si hanno altre notizie della sua vita. Egli figura tra il numero di coloro che rientrarono salvi in patria, dove dovette trascorrere, ...
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GHISELLI, Antonio Francesco
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna, in località Faburlino, nell'antica abitazione di famiglia, il 27 luglio 1634 da Vincenzo e da Angela Ghezzi. Ebbe un fratello, Lorenzo, [...] opere nel manoscritto ricorda innanzitutto la raccolta di numerosi testi storici, politici e comici, La coronazione tempo in cui furono fatte le constituzioni di esso capitolo del cardinale Reatino fino al 1651. Nel settembre 1686 andò a Modena per ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio forse di Pietro, che aveva sposato una sorella di Innocenzo III, e fratello maggiore del cardinale Riccardo della Molara, nacque tra il 1180 e il 1190, come [...] di S. Maria Maggiore nei riguardi di un gran numero di eretici laici ed ecclesiastici. In materia di eresia, Roma nei riguardi del clero e dei familiari del papa e dei cardinali. Nel luglio 1241 Matteo Rosso Orsini era stato scelto a succedere all ...
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FOLENGO, Anselmo
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova, molto probabilmente intorno agli anni Trenta del sec. XV, dalla stessa antica famiglia mantovana della quale fece parte il più famoso Teofilo. Suo [...] casa, situata nell'antico quartiere di S. Giacomo, il cardinale di Sabina Isidoro di Kiev. Dopo l'insuccesso politico della Dieta ricoprì fino all'11 febbr. 1463; il gran numero di lettere, contenenti soprattutto notizie amministrative, testimonia la ...
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BRUNATI, Giovanni Francesco
Grete Klingenstein
Nacque il 5 genn. 1723 a Rovereto, nipote dell'abate Giovanni Battista Ruele, agente imperiale per gli affari religiosi e archivista dell'ambasciata imperiale [...] epoca dell'ambasciata dell'Albani, di cui il Kaunitz diffidava in quanto cardinale e membro della Curia, il B. divenne il vero corrispondente e uomo celibato ecclesiastico. Il B. lamenta l'eccessivo numero dei giorni festivi che stimolano la pigrizia ...
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CAPIZUCCHI, Tarquinio
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Cencio (Innocenzo) e da Tarquinia Sartori, nipote del cardinale Fazio Sartori, probabilmente nel 1563.
Ebbe una formazione prevalentemente militare [...] inviato in Italia per arruolare nello Stato pontificio un numero di uomini sufficiente a riempire i vuoti prodotti Ferrara, ma il C. la rifiutò nonostante le pressioni del cardinale Odoardo Farnese e di Francesco Borghese, forse perché riteneva la ...
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BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] potersi valere dell'influenza esercitata in Curia dal cardinale Ottaviano Ubaldini, loro parente. Costretto dalle proteste nella valle superiore dell'Arno, dove si erano trincerati un gran numero di ghibellini - in tutto più di ottocento uomini - che ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...