GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] dai conflitti di fazione. Nel maggio 1371 il cardinale Pierre d'Estaing, vicario generale nell'Italia centrale, questo caso l'iniziativa ebbe successo e si finì per ridurlo ancora al numero di tre fra i quali compare ancora G. insieme con Onofrio di ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] la comunità monferrina; seguito dalla corte e da un gran numero di armati si stanziò a Frassineto (a tre miglia da dic. 1566, ottenne l'immediato e incondizionato appoggio del cardinale Marcantonio Bobba e che la data del colloquio, accordatogli dal ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] : lo vediamo così intervenire al banchetto offerto dal cardinale Francesco Corner in occasione del conseguimento del titolo, bellum navale, richiedendo le barche longe, brigantini et altro, al numero di 40, di l'Arsenal, che loro le meterano ad ordine ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] Troyli, il quale, oltre a essere stato in rapporti epistolari con il cardinale G.V. Ganganelli (poi Clemente XIV), fu a lungo in fitta sul finire del 1800.
Sbarcato a Marsiglia con un gran numero di altri connazionali, il L. vi si trattenne sino all ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] ambizioso di consolidamento del potere che vedeva l'impegno concomitante di numerosi membri della famiglia Farnese: a Parma il duca si preparava Mantova con Francesco de' Medici. A Roma il cardinale Alessandro s'ingegnava a preparare il terreno per ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] 22 presentò le credenziali. Una settimana dopo si incontrò con il cardinale A.-H. de Fleury per discutere le notizie circa le trattative , far occupare dalle loro milizie sostenute da qualche numero di truppe pagate tutte le montagne per cui puonno ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] lo splendore aristocratico, i fasti familiari, le clientele numerose, le amicizie stabilite in tutte le corti d' esagerazione, il L. nominava principi, alti dignitari, vescovi e cardinali a cui raccomandava una sua lite vertente in Curia di Roma ...
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CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] del re, il quale "sta muto" in attesa del ritorno del cardinale. Alla fine il C. vide confermati i sospetti suoi e del Padova; nel giugno volevano multare gli eredi Loredan per il numero troppo esiguo di scudieri tenuto dal doge Leonardo, per pagare ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] di sfuggire un'epidemia, che in realtà vi stava mietendo numerose vittime, si radunarono a Castel San Pietro con l'intento non accettò di appoggiarli.
Il 19 marzo 1450 il cardinale Bessarione, appena entrato in Bologna, faceva avvertire gli ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] francese. Altrettanto fece il 28 agosto di quello stesso anno col cardinale Sforza, venuto da Roma. Conseguita dal 1º settembre la , guardia della persona (del principe), milizia marittima, numero dei sudditi, qualità di essi, feudatari, ordini di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...