LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] : pubblicato il 27 marzo 1882, fu iscritto tra i cardinali diaconi con il titolo di S. Maria della Scala. In seguito fu nominato segretario dei memoriali, fece parte di numerose congregazioni cardinalizie ed ebbe altri incarichi di minore rilievo.
Il ...
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DEL CASTAGNO, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque forse a Firenze, fra la fine del sec. XIV e i primi anni del XV, da Andrea. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei carmelitani, sicuramente nel convento di [...] S. Maria del Carmine a Firenze: lo troviamo elencato nel numero dei frati di quella comunità nel febbraio del 1419 (stile fiorentino Corsini santo o beato, e di aver ricevuto dal cardinale Niccolò Albergati il permesso di chiamarlo in entrambi i modi ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] , dello stato dei regolari, dell’esame dei vescovi in teologia e diritto canonico. Fu, inoltre, cardinale protettore di numerosi ordini religiosi, confraternite, accademie ecclesiastiche e laiche, istituzioni ecclesiali di varia natura.
Anche la sua ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] Modone tra il vescovo ed il capitolo; fissò il numero dei canonici della Chiesa di Atene; sottopose ad sottoscrisse una bolla pontificia. Prima del 26 ott. 1213 fu promosso cardinale vescovo di Porto, carica che ricopriva ancora il 7 marzo 1216. ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] Comarca di Roma, carica che ricoprì fino al 1832. Creato cardinale in pectore da Gregorio XVI il 30 sett. 1831, ottenne . Pietro, della Consulta e degli Studi, e protettore di un gran numero di istituzioni.
Morì a Roma il 12 febbr. 1858. Celebrate le ...
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MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] del governatore inglese, il M. si recò a Londra, unendosi al già cospicuo numero di esuli italiani, e si rivolse al primate cattolico e futuro cardinale N.P. Wiseman, che interessatosi al caso, ottenne da papa Gregorio XVI la reintegrazione ...
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BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] interessi lucchesi finì per inimicargli il papa ed il cardinale segretario di Stato Luigi Torrigiani, sicché, quando nel scritto è nel fatto che il B. poté ottenere numerose indicazioni e notizie biografiche dal confessore del pontefice, Ludovico ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] ) composti in quegli anni dai teologi che, in numero notevole, si schierarono in favore della vaccinazione antivaiolosa negando una attenta conoscenza dell'erudizione contemporanea.
Consacrato dal cardinale Rossi a Roma il 24 dic. 1769 arcivescovo di ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] 1830; Sui sordomuti, sulla loro istruzione ed il loro numero, ibid. 1834).
In queste memorie il B. dimostra ligustico, VIII (1956), pp. 65-67; L. M. Manzini, Il cardinale L. Lambruschini, Città del Vaticano 1960, p. 464; E. Codignola, Pedagogisti ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] il D. lesse la sua orazione in presenza del papa e dei soli cardinali; al termine di essa, Sisto IV invitò i membri del Sacro Collegio a opere, che secondo il D. sarebbero state in numero di almeno trecento e molto diffuse specialmente in Francia; ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...