GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] commissario e con compiti di paciere, il G. entrò nel numero dei segretari apostolici e, alla morte del pontefice Alessandro VII l'Inghilterra nel giugno del 1512, sostituito dal cardinale Adriano Castellesi e dal Vergilio, dopo aver ampiamente ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] forma di circolo politico-letterario con un regolare statuto e un buon numero di affiliati, tutti ben noti alla polizia giacché - a quanto 30 sett. 1839), che non arrivò mai perché il cardinale arcivescovo F. Villadicani, per proteggerlo, non riunì la ...
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DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] esponenti del Collegio cardinalizio, come Leone da Ostia e Giovanni da Tuscolo, e a loro si unì un numero crescente di cardinali: il pontefice allora, non poté far altro che recedere dal "pravilegio". In questa grave crisi della riforma ecclesiastica ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] composta da F.S. de Zelada (appena divenuto cardinale), il noto abate cassinense L. Galletti, scriptor de géogr. ecclésiastiques, col. 1459), e il lavoro, diffusissimo, ebbe numerose edizioni: nello stesso 1773 a Napoli, con le note del G. ampliate ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] collaborazione di Alessandro Oliva di Sassoferrato, futuro cardinale e generale dell'Ordine, inviandolo come visitatore della celebrazione del nuovo capitolo, lo confermò nelle numerose funzioni di vicario in tutta Italia conferendogli poteri ancora ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] , ma in gran parte ai Turchi; i cattolici, in numero di circa tremila, erano assistiti da quattro parroci missionari di raccolta dallo stesso Benedetto XIV che ne informò il cardinal de Tencin, perché il governo francese prendesse provvedimenti. ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] XIV la sua elezione alla porpora. Il papa, ormai convinto della necessità di sciogliere la Compagnia, per aumentare il numero dei cardinali favorevoli a tale decisione nel Sacro Collegio accolse le richieste borboniche e il 19 apr. 1773 il C. fu ...
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GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] di nobili origini che aveva raccolto un consistente numero di adepti senesi nella confraternita laicale di S. 1552. Nella seconda metà di marzo era stato incaricato dal cardinale François de Tournon, al quale era stato raccomandato dall'oratore ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] La condizione del C. cambiò dopo il trasferimento del cardinale Borromeo a Milano e la sostituzione del Galli alla direzione di nitido ed elegante poeta. Scrisse infatti un nutrito numero di componimenti in lingua latina che furono molto apprezzati ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] Niccolò V con la bolla del 15 maggio 1451 e il numero dei canonicati fu appunto ridotto a sedici. Per risanare inoltre la 1795, anno in cui venne dichiarato beato per intercessione del cardinale vescovo, del capitolo e del magistrato di Ancona, dell' ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...