HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] , e subito dopo ebbe occasione di fare le veci del cardinale D. Rivera come protettore del Collegio piceno in Roma. Nel abusi e l'ignoranza, e per aver diminuito il numero delle festività religiose. Assai apprezzato dalla popolazione fu invece ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] volta una bolla pontificia. Ben poco si sa però dell'attività da lui svolta nei primi anni del suo cardinalato. Dalle numerose firme apposte con regolarità alle bolle pontificie possiamo comunque dedurre che egli seguisse la Curia pontificia, sia al ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] Dopo la morte del suo patrono G. fu al servizio di un altro cardinale, Ruggero, titolare dal 1205 della chiesa di S. Anastasia e maestro di per quanto non del tutto assenti, sono però in numero assai limitato; anche l'aspetto esteriore del codice e ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] adatto a riaprire le trattative con la curia. Il 21 agosto 1241 morì a Roma Gregorio IX e l’esiguo numero di cardinali presenti costrinse l’imperatore a concedere ai due porporati il permesso di partecipare al conclave, a condizione che, eletto il ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] referendario di entrambe le Segnature. Nel 1660 fu ascritto al numero dei protonotari partecipanti. Da Alessandro VII fu nominato vicelegato di, Bologna, durante la legazione del cardinale C. Carafa (dal 1665), ma non ne resta traccia archivistica ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] in particolar modo per le vicende legate all'acquisto di numerose case poste sulla via di S. Ignazio, contigue quindi preparazione del concilio Vaticano I, al quale partecipò come teologo del cardinale G. Antonelli. Il 17 genn. 1870 Pio IX lo nominò ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] del loro contenuto che è già pubblicato - ricorrono quasi anno per anno, dalla sua elevazione al cardinalato, concessioni in suo favore: numerosi canonicati in Inghilterra, nelle diocesi di Utrecht e Liegi, in Germania e Polonia, certamente anche ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] latini nel Salento, dove iniziò un cospicuo numero di giovani agli studia humanitatis (furono suoi vedrà mai la luce.
A Salerno, nel '66, il C. incontrava il cardinale G. Sirleto, al quale l'anno successivo si rivolgeva per ottenere un incarico che ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] corso di questo soggiorno romano fece la conoscenza del cardinale Prospero Lambertini, il futuro Benedetto XIV, e fu una Lettera sopra la riforma delle feste. Giudicando il loro numero troppo elevato, riprese il progetto di Juan Caramuel, vescovo di ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] l'atto di morte, una copia del quale fu inviata a tutti i cardinali (29 ag. 1799).
Ritornato in Italia, fu a Venezia durante il tenendo conto dell'importanza civile delle città e del numero degli abitanti; ogni diocesi avrebbe dovuto avere una ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...