CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] titolare. Grazie a una dispensa dello zio il C. continuò a possedere, anche come cardinale, numerosi benefici: nel febbraio del 1303 era arcidiacono di Richinond (nella diocesi di York), tesoriere di Lodi, titolare di un'abbazia nella diocesi ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] chiese a Urbano V l'apertura del processo canonico ed ascoltò numerose deposizioni (maggio-ottobre 1363).
Il 18 ag. 1361 Innocenzo palazzo apostolico.
Il 22 sett. 1368 Urbano V lo nominò cardinale prete di SS. Marcellino e Pietro e il 27 febbr. 1369 ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] le modalità di convocazione di un eventuale prossimo conclave. Il D. si adoperò, inoltre, per convincere il maggior numero di cardinali a trasferirsi, secondo il desiderio del papa, nell'ex Stato veneto, sotto la protezione imperiale, sempre in vista ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] si riferisce nel 1538 come "cubiculario de numero partecipantium familiari, continuo commensali nostro, perpetuo commendatario alla Dataria sotto la sorveglianza di una congregazione di tre cardinali. Morto Filiberto de Rye, vescovo di Ginevra, il B ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] 1696. La guida e il sostegno di Barbarigo - creato cardinale da Innocenzo XI nel 1686 e consacrato l'anno seguente vescovo di oltre un quindicennio di lavoro, insieme con un gran numero di resti e manufatti estratti dalle catacombe e depositati nel ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] che non veda che di Roma ne sia andato qualche buon numero, dippoi quando vedrà che pur la cosa vadi davero, la potrà 232 s.; G. N. Pasquali Alidosi, Li sommi pontefici, cardinali, patriarchi, arcivescovi et vescovi bolognesi, Bologna 1621, pp. 73 ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] 'opera del M. non fu proibita, anche per intervento del cardinale Besozzi.
Ma i meriti del M. studioso riguardano tutt'altro a Roma da P.G. Batoni.
Fonti e Bibl.: Numerosi documenti sono conservati nell'Archivio di Stato e nella Biblioteca statale ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] il decano M. come nuovo vescovo - e si rivolse al cardinale Gerardo di S. Sabina legato pontificio nel Regno il quale, a del clero della cattedrale, decretò la riduzione a quindici del numero dei canonici, compresi l'arcidiacono e l'arciprete.
Il M ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] , I, p. 515), stimato dal pontefice stesso e dai cardinali per la sua probità.
I Piacentini erano tenuti a consegnare a patriarca di Gerusalemme allora a Genova, di provvedere un congruo numero di navi e di dotarle di adeguati mezzi di difesa ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] la comunione sotto le due specie era un'abitudine. Numerosi erano gli ortodossi che, spinti a Nord dalle invasioni non gli impedì, alla presenza di vari ambasciatori e di venti cardinali, di rivolgersi a Pio IV con la solita intemperanza, invitandolo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...