FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] a Gradoli.
Il F. aveva pubblicato solo un certo numero di Orazioni da lui tenute in varie occasioni: tutte furono ), t. IV, p. 355; C. Salotti, L'opera diplom. e sacerdotale del cardinal D. F. segretario di Stato di S. S. Benedetto XV Roma 1915; N. ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] l'A. viene chiamato a far parte della segreteria del cardinale Cristoforo Madruzzo, governatore di Milano dal 1555,e gli vengono , che però non sono più reperibili. Nonostante il numero delle edizioni olandesi, sembra che l'influenza più duratura ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] legati nei vari paesi con l'incarico di propagarla. Il cardinale vescovo di Albano, Enrico, legato già al tempodi Gregorio 1188 Federico Barbarossa prese solennemente la croce, insieme con numerosi principi, prelati e cavalieri dell'Impero, e nella ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] avrebbe fatto bene a restringere rigorosamente a quattro il numero degli ordini e a vigilare con severità che non duca di Ferrara, Ercole II, di premere su suo fratello, il cardinale Ippolito d'Este, e su altri intercessori che alla fine smossero il ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] villa e il casino Ludovisi, e ritrasse G. XV e il cardinale nipote. Il Guercino dipinse, per incarico del papa, la pala d stati di debolezza, nel 1622 e nel 1623 egli fu colto da numerosi attacchi di gotta. Un'ultima ricaduta ne provocò la morte, la ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] nei riguardi delle immagini e, con l'aiuto di numerose citazioni dei Padri, indicarono al pontefice dove fosse, a un testo relativo all'elezione del pontefice raccolto nella collezione canonica del cardinale Deusdedit (I. 149/123/; a cura di W. von ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] il partito filospagnolo pensò inizialmente di poter promuovere Pio per via di acclamazione approfittando dell’esiguità numerica dei cardinali filofrancesi (5 settembre 1559). Il progetto di evitare votazioni e chiudere celermente il conclave fallì a ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] che andava di pari passo con l’aumento del numero delle parrocchie. Soprattutto la sua posizione gli consentiva di all’interno della S. Sede. Per questa ragione la sua nomina a cardinal vicario di Roma, che Paolo VI annunciò nel gennaio 1968, fu da ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] scolastica, attuato durante la sua missione, portò il numero dei maestri delle scuole comunali da 74 a 137, Stato di Gregorio XVI, Roma 1953, pp. 32, 173; L. Pásztor, I cardinali Albani e Bernetti e l'interv. austriaco nel 1831, in Riv. di storia ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] più lineari. In Curia lo incontriamo dapprima come cappellano del cardinale genovese Ottobono Fieschi (Guiraud, nn. 1356 e 2541: edizioni; inoltre la sua popolarità è dimostrata dal gran numero di manoscritti superstiti. Si è detto spesso che C. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...