URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] (1641). Nella crescente crisi finanziaria, che segnò gli ultimi anni del pontificato, aumentarono ancora di più le numerose elevazioni al cardinalato di prelati di Camera (venticinque in tutto), il che dava la possibilità di rivendere i loro uffici ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] 853, che si concluse con la deposizione e scomunica di Anastasio, cardinale prete di S. Marcello, di lì a poco antipapa, il nell'aprile 863 fu quello di ottenere le conferme per numerosi monasteri del Regno franco occidentale. Oddone era stato abate ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] Clemente da Osimo (morto nel 1291), che era stato confessore del cardinal Caetani (Alonso, Clemente da Osimo, p. 267). In ogni o ad altre opere dello stesso E.; si leggono anche numerosi passi paralleli con altre opere, in particolare Theoremata de ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] del 1292-1293, succeduto alla morte di Niccolò IV, doveva vedere i cardinali discordi, e poi in fuga da Roma e dai calori estivi. Caetani nei giardini del Louvre (12 marzo 1302), di un certo numero di alti prelati e di nobili, in presenza dei quali ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] pontificalis dice che ne aveva fatto esiliare un certo numero. I procedimenti di L. nell'affrontare il problema pape Léon le Grand, in Epektasis. Mélanges patristiques offerts au cardinal Jean Daniélou, a cura di J. Fontaine-C. Kannengiesser, Paris ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] la stesura di una regola che viene approvata oralmente dal cardinale Lercaro il 22 dicembre successivo. Il 6 gennaio 1956 tratta della prima del suo genere, diventata ben presto la più numerosa e la più nota in Italia e all’estero131. Dall’esperienza ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Roma col titolo di monsignore, dichiarato esplicitamente in numerose lettere di corrispondenti, mentre si incarica di procurare et sarà tormentato fuor di modo sopra il farmi o non farmi cardinale, per liberar lei et me da questa molestia, le dico che ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] convocazione a Roma, per il 9 genn. 1379, di un certo numero di personaggi del mondo dei religiosi e di santa vita. Così come .
Un passo della già menzionata lettera di C. ai tre cardinali italiani (lett. 310) - che, pur non prendendo parte all ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] per tutelarla di fronte ai vescovi la si sottopose a un cardinale protettore, residente a Roma; mentre per proteggerla da se stessa, . Dopo il censimento del 1881, che vede un notevole calo del numero di suore – ma non è da escludere che non poche di ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Il testamento cattolico contiene di regola un certo numero di lasciti pii. Quasi obbligatorio è lo stanziamento partic. p. 406.
69 Per tali problematiche cfr. da ultimo: Il cardinale Giovanni Morone e l’ultima fase del concilio di Trento, a cura di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...