BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] del loro contenuto che è già pubblicato - ricorrono quasi anno per anno, dalla sua elevazione al cardinalato, concessioni in suo favore: numerosi canonicati in Inghilterra, nelle diocesi di Utrecht e Liegi, in Germania e Polonia, certamente anche ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] latini nel Salento, dove iniziò un cospicuo numero di giovani agli studia humanitatis (furono suoi vedrà mai la luce.
A Salerno, nel '66, il C. incontrava il cardinale G. Sirleto, al quale l'anno successivo si rivolgeva per ottenere un incarico che ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] corso di questo soggiorno romano fece la conoscenza del cardinale Prospero Lambertini, il futuro Benedetto XIV, e fu una Lettera sopra la riforma delle feste. Giudicando il loro numero troppo elevato, riprese il progetto di Juan Caramuel, vescovo di ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] l'atto di morte, una copia del quale fu inviata a tutti i cardinali (29 ag. 1799).
Ritornato in Italia, fu a Venezia durante il tenendo conto dell'importanza civile delle città e del numero degli abitanti; ogni diocesi avrebbe dovuto avere una ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] volte sollecitato da Gregorio XV e da Urbano VIII attraverso i cardinali L. Ludovisi e O. Bandini, per ottenere in dono dovesse essere distribuita tra i cristiani copti, armeni e persiani in numero di 1500 esemplari (ibid., 185, cc. 442-443: lettera ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] e recuperare proprietà della Chiesa finite in gran numero nelle mani della nobiltà. Così egli procedette contro senza successo affinché il bando fosse revocato e pregò il cardinale Stanislao Hosius, che aveva conosciuto in Polonia, di raccomandarlo ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] senza alcun beneficio per la collettività un ristretto numero di mercanti, prevalentemente genovesi, attribuiva arbitrariamente condannandola recisamente; ma contro l'opinione del cardinale Gaetano che riconosceva in tale contratto una compravendita ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] Michele in S. Donato di Siena - per ordine di Giordano Pironti, cardinale del titolo dei Ss. Cosma e Damiano. Il mese successivo lo di convocare alla propria presenza in Orvieto un certo numero di chierici segnalatigli dal vescovo di Siena, in quanto ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] in teologia e il suo nome venne iscritto nel numero dei dodici maestri della sua Congregazione.
Nel 1678 il , e lo stesso F., che, a causa delle frequenti assenze del cardinale Giovanni Battista Spada, si era trovato a detenere di fatto la presidenza ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] corso della sua marcia del 1506 verso Bologna contro i Bentivoglio, Giulio II affidò al G., che faceva parte del numero dei cardinali al suo seguito (come racconta Paride Grassi, che prese parte a tutta la spedizione), la carica di legato a latere ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...