CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] gli conferiva la nomina a protonotario partecipante di numero e, pochi giorni più tardi, lo . 13, fasc. 26, 29; Milano, Bibl. Ambrosiana: la corrispondenza del C. con il cardinale Carlo Borromeo si trova nei codici F inf. 36, 38, 39, 40, 42, 43, ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] teocrazia papale".
In partecipazione alla Miscellanea in onore del cardinale Giovanni Mercati (V, Città del Vaticano 1946, .
Questi assilli trovarono incentivo ad acuirsi e a crescere di numero dall'esame dei tre volumi di A. Fliche, usciti fra ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] grazie alla stima che il D. godeva a Roma presso il cardinale Rodolfo Pio da Carpi con il quale fu in lungo e amichevole le opinioni dei pitagorici, di Eudosso, di Aristotele, circa il numero e il moto dei cieli, anche alla luce delle Sacre Scritture, ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] di un certo gusto, egli fu autore di un notevole numero di tragedie. La prima raccolta è del 1725 Sotto lo dimenticata, così anacronistica quale era apparsa a spregiudicati politici come il cardinale De Tencin e Benedetto XIV. O per lo meno, verso la ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] Roma, lo invitò a raggiungerlo, procurandogli il posto di bibliotecario del cardinale L. Belluga y Moncada. Il C. accettò e, dal 1725 è d'altra parte sempre presente in molte delle numerose altre recensioni di opere di storia e di erudizione ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] sotto U. Ubaldi, G.R. Pennacchi e F. Cavagnis, poi cardinale, ottenendovi la" laurea in sacra teologia il 28 luglio 1880 e quella storico per le Marche e per l'Umbria, il cui primo numero uscì il 10 genn. 1884, e di cui fu direttore, amministratore ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] sua conoscenza delle lingue classiche e lo annovera "nel numero de' pochi che son della greca coltissima e necessaria di grande elemosiniere richiedendo per lui al papa l'elevazione al cardinalato. Ma Pio VI la ricusò, concedendola invece al vescovo C ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] coordinare il lavoro dei referendari, divenuti molto più numerosi durante il pontificato di Pio II. Questo pontefice minori presero finalmente sede nel convento, che, sempre per opera del cardinale, fu decorato di pregevoli opere d'arte e fu sede di ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] napoletani. Dal conte-re, i Sabran avevano in feudo un certo numero di paesi e di terre situati tra il Lubéron e la valle della onore nella chiesa dei frati minori di Apt, grazie al cardinale Anglic Grimoard, fratello di Urbano V; la traslazione dei ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] al suo primo contatto con la Spagna di Filippo II, dal gran numero di forche che caratterizzano il paesaggio: "et è cosa grande che sia attraverso le minute di epistulae di Paolo V a principi, cardinali e nunzi, datate tra il 1609 e il 1611 (vol. 54 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...