COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] menziona mai nei suoi scritti.
Nel 1664, al seguito del cardinale legato Flavio Chigi in missione diplomatica, fu a Parigi, dove sarebbe riportare la ricchezza della mobilia, l'incredibile numero di quadri e di suppellettili varie. Ricordiamo solo ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] centrale, celebrata nella chiesa confraternale di S. Salvatore in Lauro dove, nel circolo del marchigiano cardinale Decio Azzolini, operavano numerosi musicisti, tra i quali Arcangelo Corelli, al cui nome è legata l’esperienza musicale cinese del ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] su poesia dell'abate G. Buonaccorsi.
I rapporti con il cardinale si estesero al padre dello stesso, A. Ottoboni, che si e doveva ancora comporre cinque sonate per giungere al numero di dodici, tradizionale nelle edizioni di musica strumentale, ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] organista. Attorno al 1530 era di nuovo a Roma, al servizio del cardinale Ippolito de' Medici, e nel 1535 passò alle dipendenze di Paolo Composizioni del C. furono anche incluse - in gran numero - in molte raccolte straniere, le più importanti delle ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] violinista all'esecuzione di cantate e oratori presso la corte del cardinale Pietro Ottoboni. Eletto di nuovo nel 1696 alla carica di legate. L'impianto formale delle sonate è variabile: il numero dei movimenti oscilla da quattro a sei e si riscontra ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] ... opera XVIII, Venezia 1791. Si ricordano inoltre, senza numero d'opera: Sestetto à deux violons,flûte,viola,violoncello & venne eseguita a Forli nel 1759in occasione della visita del cardinale di York.
Il Torchi, nell'esaminare la produzione ...
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FONTANELLI, Alfonso
Rossella Pelagalli-Cristina Scarpa
Nacque a Reggio Emilia il 15 febbr. 1557 dal conte Emilio e da Isabella del conte Raffaello Fontanelli iuniore.
Dimostrò molto presto attitudine [...] nel risolvere le difficili e intricate controversie legate all'eredità del cardinale, gravata da debiti e vincoli di ogni sorta. Nel 1588 due libri di madrigali a cinque voci, le cui numerose edizioni attestano la stima e il successo da lui riscossi ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] esulavano dal suo ruolo di maestro di cappella divennero meno numerosi. Nel 1752, oltre all'incarico presso il duomo, musica: una messa e un Te Deum composti per l'elevazione al cardinalato di Giovanni Francesco Banchieri.
Il M. morì a Pistoia il 6 ...
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DALLA VIOLA (della Viola, della Viuola, de la Viola, Viola)
Nicola Balata
Famiglia ferrarese di violisti e compositori, fu attiva probabilmente dalla fine del sec. XV al 1570 circa, al servizio della [...] forma esteriore del testo: ambedue i libri contengono un sorprendente numero di testi nella forma di ballate, dove l'autore ha amicizia con Benvenuto Cellini, in quel tempo al servizio del cardinale a Roma e liberato da poco dalle prigioni di Castel ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] è riassunto sotto questo nome (che raccoglie un certo numero di organari e cembalari di patria veneta attivi nella ma gieli potrete dare secondo il suo bisogno" raccomanda il cardinal Della Rovere al suo suffraganeo nel 1572, lamentando ancora in ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...