Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] europee della ricerca botanica, come dimostra pure il numero consistente di piante ivi coltivate: 1200 specie già nel appassionati di botanica. È noto, per es., che il cardinale Odoardo, grande collezionista di quadri, antichità e monete, mecenate ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] gruppo di epigrammi latini e un poemetto per il cardinale Pietro Riario. Infine, una copia quattrocentesca finora ignota .31], cc. 1-8). Questo secondo elenco è privo del numero romano che nell'altro spesso affianca la descrizione dei singoli codici e ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] sa che, assieme al padre, fece parte del seguito del cardinal Gonzaga al concilio tridentino. Aggregato nel 1562 al Collegio dei inopia" di "tutto il regno", i debiti senza "numero" della corona e le contribuzioni straordinarie volte a tamponarli, ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] et medicinae doctor e, probabilmente, medico professionalmente affermato di cardinali e prelati. Con la stessa lettera egli accettava la a possedere, studiare e fittamente postillare un certo numero di opere di Cusano, un filosofo riscoperto solo ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] i primi mesi del 1542, come latore di due preziosi doni del cardinale Ridolfi al re di Francia Francesco I (gli odierni Mss. gr del G., le cui lezioni furono costantemente frequentate da un numero elevato di studenti, tra i quali anche A. Cesalpino, ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] poetica, con alcuni grossi personaggi del seguito pontificio, come il cardinale Giovanni de' Medici, il card. G. B. Pallavicino, Segue un poemetto in due libri, Heptados ovvero De septenario numero libri duo. L'opera, chiaramente concepita in lode di ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] nazionale anche se temporaneamente assai ridotta di numero dopo la promulgazione dell'editto di Parczów stima se non d'amicizia per il Della Lama. Scrive infatti il cardinale come incipit e come explicit della prima lettera che ci è conservata. ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] (cfr. G. Mercati), attendendo, su commissione del cardinale Ippolito de' Medici, alla traduzione latina dell'opera lo ricorda nella chiesa di S. Maria della Scala a Verona e numerosi furono gli elogi e gli epitaffi in suo onore.
Opere: Delle opere ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] 7 febbr. 1528 indirizzato da Clemente VII al cardinale legato della città Innocenzo Cibo, col quale al M con l'avvento della stampa, fu tra i primi ad avere un gran numero di edizioni. Con il proponimento di portare a termine la traduzione di tutta ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] quattro segnalati dopo il ritorno dei Medici dal cardinale Silvio Passerini per una punizione esemplare, perché era (1879), pp. 337-345: lo studio del Passerini contiene numerosi errori di datazione e la sua interpretazione del luteranesimo del B. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...