MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] più di un anno di carcere, in virtù dell'intervento del cardinale Girolamo Farnese, ottenne per il fratello la grazia e la restituzione cui uno di questi, M. Lipari, presentò un certo numero di tesi, tra le quali almeno sette di contenuto "classico ...
Leggi Tutto
CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] altri due anni, gli venne tolta.
Su consiglio del cardinal Morone, nel settembre del 1571 partì per Roma, accompagnato mentre ancora ai suoi tempi, e anche molto dopo, erano numerosi i tentativi di ottenerlo. Importanti sono anche i contributi del C ...
Leggi Tutto
Vena
Gabriella Argentin
Paolo Fiorani
Maurizio Taurino
Claudia Maggiore
Red.
Le vene sono vasi sanguigni nei quali scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia al cuore. Costituiscono [...] il sangue confluisce in nuovi vasi che lo trasportano in avanti nelle cardinali posteriori e da qui al cuore. In questi animali, dunque, spermatico (varicocele) ecc. A seconda della sede, del numero, del meccanismo di comparsa, della gravità e delle ...
Leggi Tutto
EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] ignorati.
Numerose sono anche le informazioni originali che si ricavano dal Libellus de dentibus, Venetiis, V. Luchinus, 1563 (finito nel dicembre del 1562; altra edizione Leida 1707, con prefazione di H. Boerhaave), dedicato al cardinale Marco ...
Leggi Tutto
Parkinson, morbo di
Giorgio Bernardi
Antonio Pisani
Paolo Stanzione
Descritto per la prima volta nel 1817 da J. Parkinson, tale morbo è una patologia degenerativa a eziologia sconosciuta. Il principale [...] casi per 100.000 individui. I tassi di incidenza, ossia il numero di nuovi casi di malattia diagnosticati in una popolazione, sono invece stimati malattia, manifesti almeno due dei tre sintomi cardinali sopra riportati.
Una serie di sintomi accessori ...
Leggi Tutto
LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] p. 25), nell'autunno del 1690 fu nominato dal cardinale Paluzzo Altieri suo vicegerente con il compito di rappresentarlo all'inverno del 1706 a Roma si era verificato un alto numero di morti repentine che una voce diffusa attribuiva a una punizione ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] . Nel XV sec., a Siena non soltanto cresce il numero dei medici che si dividono tra l'ospedale e l'università S. Pio XI in occasione dell'ottantesimo natalizio dell'E.mo cardinale Francesco Ehrle, Roma, Biblioteca Apostolica Vaticana, 1924, 5 v.; ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] qualità di professore di medicina a Padova era anche autore di numerosi trattati di practica ‒ scrisse un manuale dietetico in volgare per una glossa alla Bolla di Bonifacio VIII redatta dal cardinale Lemoine nel 1303, la proibizione è poi estesa a ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] di lezioni su queste materie fino alla creazione di un numero sempre crescente di teatri per le lezioni di anatomia.
a Oxford, la Biblioteca Ambrosiana a Milano, fondata dal cardinale Federico Borromeo nel 1607, e la Biblioteca Angelica nel convento ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] da chiarire, tra le altre questioni, perché la vicenda della dedica al cardinale di Savoia non avesse esito positivo e perché il M. non si familiari (datate fra il 1559 e il 1633), in gran numero del M. a Deifebo. Nell'aprile 1633 la Confraternita ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...