CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di essere un aperto partigiano della Riforma; quando il cardinale Giacomo Sadoleto dovette imporre, a nome del pontefice, una C. si fermò a Chiavenna, dove esisteva una numerosa comunità riformata italiana orientata verso posizioni radicali e dove ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] dodici segni del cielo" suddivisi in "trecento sessanta luoghi secondo il numero de' gradi"), fu in seguito da lui ritrovato (così almeno Pio di Carpi perché si faccia forte presso il C., il cardinale di Lorena e lo stesso re (già in una lettera del ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] le speranze da lui riposte nel nuovo papa, Paolo II (il cardinale Pietro Barbo) successo nel 1464 al defunto Pio II. Né ebbe del D., "il loro catalogo è assai inferiore al numero espresso nell'iscrizione". Nessuna ricerca accurata degli scritti del D ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] (Göttingen 1846). E sempre da materiale laurenziano fornirà notizie sul cardinale Bessarione a S. Borgia (cfr. B. II. 27, XXXII collazioni (come è noto, le collazioni sono raccolte in numerosi volumi nella Bodleiana di Oxford) lo Holmes ringrazia il ...
Leggi Tutto
CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] fase di attività letteraria mimandone le esperienze in numerosi documenti epistolari, sia che riferisca di un , ma erano i rapporti con Alessandro Farnese che andavano degenerando ("Il cardinale è tornato a far le sue - scriveva il C. al vescovo ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] adoperò per la liberazione dell'amico, scrivendone anche a Roma al cardinale D. Passionei (due lettere del C. a Passionei sull'argomento basa il citato volume terzo delle Opere): buon numero di essi riguarda sovrani e personalità eminenti dell'Europa ...
Leggi Tutto
CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] riottiene il suo: "con mostrar ragioni, e col favore del cardinal Cintio Aldobrandini il trasse di nuovo a sé, e finalmente con .
Solo poemetti sono, contenuti nel primo volume, in numero di diciotto: IlChirone,Le meteore,Delle stelle,Il presagio dei ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] desunto dall'erudizione ecclesiastica e muratoriana.
Il cardinale Neri Corsini ricompensò l'autore, senza però XIX (p. 225) le biografie non dovute a lui si trovano elencate in numero di ventuno, e se ne indicano gli autori. Il caso più notevole è ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] B. negli anni tra il 1469 e il 1472, tra cui alcuni incunaboli, arrivò dopo la morte del cardinale e in tal modo il numero dei volumi della "Bibliotheca Nicaena" raggiunse quasi il migliaio. Nel 1537 Iacopo Sansovino ricevette l'incarico di costruire ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Vannucci vescovo di Perugia, Giorgio Vataccio.
Varie opere - oltre a un imprecisato numero di lettere - sono andate perdute: le Adnotationes contro il cardinale Bessarione, un De sacramento eucharistiae, un Liber carcerum, un'opera indirizzata a ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...