CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] sua produzione letteraria si ricordano soprattutto le Rime, dedicate al cardinale Giorgio Cinthio Aldobrandini (nella casa del quale, in una , opere queste che pur avendo avuto un maggior numero di edizioni delle Rime, non presentano nella forma e ...
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GAZOLDO, Giovanni
Roberta Ridolfi
Non si conosce l'anno di nascita di questo poeta latino nato a Gaeta e attivo nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie riguardano il periodo in cui visse presso [...] da alcune poesie alquanto licenziose e dedicato al cardinale Sigismondo Gonzaga, legato della S. Sede, è Bembo, D. Cattaneo, P. Giovio, G.B. Sessa e altri (in tutto in numero di 72) troviamo due note del G., Ro[manae] Aca[demiae] cap[pellanus] (cc. ...
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CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] fu dato alle stampe, a cura del fratello Bernardino, il maggior numero dei suoi versi in volgare: il libro, col titolo di apparve a Bologna nel 1545 dedicato dal raccoglitore al cardinale Guido Ascanio Sforza. In effetti tale raccolta si rivela ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] soprattutto del Tasso (ampi elogi sono riservati al cardinale Scipione Gonzaga "per la correzione fatta alla fortuna, d'intelletto però elevati e degni di essere separati dal numero della plebe, come nel presente volume dell'arti e opere loro ...
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DE BEATIS, Antonio
Milena Moneta
Canonico nativo di Molfetta (Bari), se ne ignora la data di nascita e morte. Fu segretario del cardinal Luigi d'Aragona e, al servizio di quest'ultimo, fece parte della [...] osservatore -talvolta di moralista - indugi su un gran numero di particolari. L'opera è stata pubblicata solo in 6, 11-17, 19, 24-38, 90-180.
Bibl.: S. Volpicella, Viaggio del cardinal d'Aragona, in Arch. stor. per le Prov. nap., I (1876), pp. 106- ...
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ARLENIO, Arnoldo
Paola Tentori
Nacque agli inizi del sec. XVI nel Kempen, al di là del Dieze che bagna Bosco Ducale ('s Hertogenbosch, nel Brabante), donde il soprannome di "Peraxylos".
Scarse sono [...] Bologna 13 ag. 1542, in cui l'A. ricorda al cardinale di Ravenna Benedetto Accolti una visita fattagli "ante annos, si con un cambio di libri e di oggetti di valore, un numero non conosciuto di volumi della ricca raccolta privata dell'Arlenio. Alcuni ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...