MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] l’interesse del M. per il commento di Donato a Terenzio. Numerose sono le lettere in cui Traversari ricorda il M. con costante , fondate su un manoscritto, poi perduto, del cardinale Prospero Colonna: delle correzioni parla in particolare Valla ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] dove la flotta comandata da Antonio Grimani, pur superiore di numero, non era riuscita a difendere le fortezze sul golfo di mezzo alla corte del duca Alfonso I, o meglio, del cardinale Ippolito e di Lucrezia Borgia, moglie del duca, dal momento ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] allettarlo tra l'altro con la prospettiva di un aumento dei numero degli studenti nello Studio ticinese da cento a duecento, grazie D., Corradino Dal Pozzo e sotto il patrocinio del cardinale omonimo Giacomo Dal Pozzo e di Cassiano Dal Pozzo, ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] ed interventi da ogni parte d'Italia, e furono occasione per un numero quasi sterminato di consilia, o dì adesioni ad essi, da parte . Tranne un Matteo, vescovo di Telese e suffraganeo del cardinale Berardo Eroli vescovo di Spoleto, e un Mariotto "de ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] ingresso di quella che fu la sua casa, all'altezza del numero civico 6 di via delle Prome.
Quasi del tutto sconosciuto è beneficio dell'abbazia, rimasto vacante per la morte del cardinale Alessandro Oliva; la Repubblica di Lucca lo consultò, nell ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] XV e nel corso del secolo successivo come dimostrano le numerose edizioni che conobbe in quell'epoca. Solo nel XVII tra l'ottobre 1293 e il luglio 1294, quando a Perugia i cardinali non si decidevano ad eleggere il nuovo papa. L'opera venne utilizzata ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] Oliviero Carafa, poi arcivescovo di Napoli e cardinale, Andrea Mariconda, Nicolantonio Delli Monti (stipite feudorum, II, 50) con data del 31 marzo 1520 ed è di ce. 85 numerate. La prima menzione di quest'opera è di A. Romano.
Opere perdute: Il D. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] ). Fu assai probabilmente scolaro di Francesco Zabarella, cardinale e insigne giurisperito, in onore del quale, malgrado il trasferimento, non riusci ad avviarsi: per il mediocre numero di padri che convennero nella città toscana, e soprattutto per ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] repubblica" e avevano poi fatto "electione d'un numero di tanti ciptadini che bastino per il governo di -1531), Paris 1890, pp. 63 s., 68, 73, 106; L. Staffetti, Il cardinale Innocenzo Cybo, Firenze 1894, pp. 51, 53; A. Verdi, Gli ultimi anni di ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] seminario, che ampliò notevolmente per ospitarvi un maggior numero di chierici, passati da cinquanta nel 1792 a Borbone. Nel dicembre del 1799 ricevette l'invito a raggiungere i cardinali convenuti a Venezia per l'elezione del nuovo papa e fu ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...