FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Nuova Riv. stor., XXI (1942), pp. 404-419; P. Pecchiai, La buona morte del cardinal A. F., in Roma, XXI (1943), pp. 1-6; H. Jedin, Storia del per un periodo di cinquant'anni un grandissimo numero di opere che andavano dagli edifici ricoperti di ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] convocazione a Roma, per il 9 genn. 1379, di un certo numero di personaggi del mondo dei religiosi e di santa vita. Così come .
Un passo della già menzionata lettera di C. ai tre cardinali italiani (lett. 310) - che, pur non prendendo parte all ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] fatto e da testimonianze certe. Ricordati i numerosi interventi della Chiesa sulla questione sino alla enciclica S. Uffizio: The Ritual Murder Libel and the Jew. The report by Cardinal Lorenzo Ganganelli (Pope Clement XIV), a cura di C. Roth, London s ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] notevoli e un'appendice di rime rifiutate, Roma 1548; numerose ristampe e continuata diffusione manoscritta fra l'una ed. e . di filol. classica, XVII (1888), pp. 543-46; S. Guenther, Il cardinale P. B. e la geografia, in Riv. d'Italia, VI (1903), pp. ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] prende le mosse dalla venuta a Firenze, nel 1280, del cardinale Latino Frangipane, instauratore di un governo comune fra guelfi e datazione precisa, che era tutt'altra cosa: delle date non numerose che ci presenta la Cronica, le non esatte sono più d ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] le note più personali. Spiccano fra le altre per numero e per qualità le lettere scritte al duca durante il ordita da don Giulio e da don Ferrante contro Alfonso e il cardinale Ippolito, e la dura repressione che le tenne dietro con la condanna ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] 1273). Lo stesso giorno di Pentecoste veniva disposta la sua nomina a cardinale vescovo di Albano da parte del papa Gregorio X (A. Callebaut, 'intelletto (conclusione necessaria per evitare l'infinito numero di anime o la mortalità o la reincarnazione ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] l'attività di riordino dell'università di Roma intrapresa dal cardinale Spinola che, sostenuto dal Gravina, giunse ad un'effettiva razionalizzazione della didattica e del numero dei professori di cui si curò maggiormente il livello professionale ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Maclavellorum familia, una supplica (del 2 dic. 1497) al cardinale Giovanni Lopez nell'occasione di una lite con la famiglia Pazzi , di "Blasius" per il M. si può seguire in un buon numero di lettere, dal 19 luglio 1499 al 27 ag. 1512.
Del maggio ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] Alessandro V e l'elezione a pontefice dell'ubbidienza "pisana" del cardinale Cossa, con il nome di Giovanni XXIII, non mutarono la nobilitate, che un buon numero di codici attribuisce al B., ed altri in numero equivalente a Bonaccorso da Montemagno ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...