BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] il Giovane. Ma l'attività di custode delle raccolte del cardinal Carpegna, che lo poneva naturalmente in contatto con i maggiori antiquari coniecturae) èposto alla fine del secondo tomo con numerazione propria ed èseguito da un altro gruppo di ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] e suo padre, suddivisi in diciannove tomi e in un numero tutt'oggi imprecisato di volumi, sicuramente superiore a cinquanta, fabbriche delle chiese, impostato sull'insegnamento del cardinale Carlo Borromeo e sul suo scritto Instructionum fabricae ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] organista. Attorno al 1530 era di nuovo a Roma, al servizio del cardinale Ippolito de' Medici, e nel 1535 passò alle dipendenze di Paolo Composizioni del C. furono anche incluse - in gran numero - in molte raccolte straniere, le più importanti delle ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] e recuperare proprietà della Chiesa finite in gran numero nelle mani della nobiltà. Così egli procedette contro senza successo affinché il bando fosse revocato e pregò il cardinale Stanislao Hosius, che aveva conosciuto in Polonia, di raccomandarlo ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] senza alcun beneficio per la collettività un ristretto numero di mercanti, prevalentemente genovesi, attribuiva arbitrariamente condannandola recisamente; ma contro l'opinione del cardinale Gaetano che riconosceva in tale contratto una compravendita ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] atteggiamento costantemente moderato, l'opera assidua che insieme con il cardinale Filomarino prestò in aiuto della vedova di Masaniello, i del "popolo civile" e sulla buona volontà di numerosi esponenti spagnoli, tra i quali lo stesso don Giovanni ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] , dove incontrò Fulvio Testi. A Pisa conobbe il cardinale Leopoldo de’ Medici, che finanziò l’edizione fiorentina del San Daniele; nel 1636 morì Taddea, celebrata da Pers in numerosi sonetti. In questi anni stese forse la Relazione sulla patria ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] .
A chiamare il Pinturicchio a Siena fu il cardinale Francesco Todeschini Piccolomíni, eletto poi papa col. nome Umbria, ecc., in parte andate perdute; comunque il gran numero degli impegni, anche perché rese necessaria una larga partecipazione di ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] primus, prima ediz. senza data, cinquantotto tavole non numerate oltre al frontespizio, nel quale manca anche la diverso da quello del Liber primus e reca la dedica al cardinale Ludovico Madruzzo. Esiste un frontespizio senza data (Scuola britannica ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] , incisore ma innanzitutto straordinario disegnatore di ritratti, immortalò su un numero sterminato di fogli di carta azzurra i volti della Roma del primo Seicento: papi, cardinali, nobiluomini e dame, ma anche scienziati, matematici, artisti e poeti ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...