GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] 3 maggio 1925 lo proclamò beato mentre la biografia del cardinale C. Salotti ne diffondeva la fama a livello nazionale; 2, pp. 113-123; S. G. C. dalla Consolata alle Missioni, numero unico di Missioni Consolata, 1960; S. G. C. maestro e modello del ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] capitoli, sezioni; dei poeti secondo l'opera con il numero del verso. Non essendo tutte le edizioni degli autori Padova 1936, pp. 188-198; Id., L'opera data dal cardinale beato Gregorio Barbarigo nel seminario di Padova agli studi della lingua ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] ambizioso di consolidamento del potere che vedeva l'impegno concomitante di numerosi membri della famiglia Farnese: a Parma il duca si preparava Mantova con Francesco de' Medici. A Roma il cardinale Alessandro s'ingegnava a preparare il terreno per ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] l'incoronazione ducale di Giovanni Maria da Verona insieme col cardinale Innocenzo Cibo, nipote del papa e fratello di Caterina, filologi perché, oltre a mettere a disposizione un gran numero di testi inediti, consentiva di ernendare il testo di ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] origini ai tempi dell'autore ed è arricchito da un cospicuo numero di incisioni tra cui le due mappe già ricordate: l'opera cui l'artista accoglieva in visita eruditi e potenti, dal cardinale Sfondrati al governatore di Milano don Carlo d'Avajon; la ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] 22 presentò le credenziali. Una settimana dopo si incontrò con il cardinale A.-H. de Fleury per discutere le notizie circa le trattative , far occupare dalle loro milizie sostenute da qualche numero di truppe pagate tutte le montagne per cui puonno ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] di filosofia, poesia latina e volgare, e di un certo numero di opere di accademici (lettere, dialoghi, commedie, versi in parla degli attacchi di un Vincenzo Dini, cancelliere del cardinale U. Gambara, allora legato di Lombardia e governatore di ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] inconciliabili con la rigorosa ortodossia cattolica del cardinale. Il legame del G. con Ferdinando il fratello del G., Nicolò, fu accusato di avere "in casa gran numero di libri prohibiti, et quelli istessi che haveva il fratello heretico, quali ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] .
Il 24 dic. 1261, ad opera di Urbano IV, il C. venne infatti creato cardinale diacono di S. Eustachio, come ricordano numerosi documenti coevi. Nella notizia che l'arcivescovo di Rouen dava dell'avvenimento a re Luigi IX di Francia, il C. e gli ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] lo splendore aristocratico, i fasti familiari, le clientele numerose, le amicizie stabilite in tutte le corti d' esagerazione, il L. nominava principi, alti dignitari, vescovi e cardinali a cui raccomandava una sua lite vertente in Curia di Roma ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...