LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] solo come "Giovanni di Bartolomeo scultore" ha indotto numerosi studiosi a ritenere si trattasse di un altro al L. si basa principalmente su una missiva inviata da Ricci al cardinale Alessandro Farnese nel 1564, nella quale si ricorda "quel Nanni che ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] napoletani. Dal conte-re, i Sabran avevano in feudo un certo numero di paesi e di terre situati tra il Lubéron e la valle della onore nella chiesa dei frati minori di Apt, grazie al cardinale Anglic Grimoard, fratello di Urbano V; la traslazione dei ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] al suo primo contatto con la Spagna di Filippo II, dal gran numero di forche che caratterizzano il paesaggio: "et è cosa grande che sia attraverso le minute di epistulae di Paolo V a principi, cardinali e nunzi, datate tra il 1609 e il 1611 (vol. 54 ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] acquartieramenti, appellandosi al diritto di immunità. Il numero degli abitanti era sceso drasticamente in seguito a cura di L. Jadin, Bruxelles-Rome 1952, ad ind.; Le cardinal Thomas-Philippe d'Alsace, archevêque de Malines et le Saint-Siège…(1703 ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] ciclo pittorico con Storie di Urbano VIII, che il cardinale Lorenzo Magalotti aveva affidato ad alcuni dei pittori toscani più la natura morta è visibile anche in un buon numero di tele raffiguranti un tema iconografico particolarmente caro alla ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] sulla visione beatifica riprendendole in seguito con insistenza nei sermoni dell'Ognissanti e dell'Epifania (5 genn. 1332).Numerosicardinali, che li avevano sentiti, rimasero sorpresi ma rifiutarono di pronunciarsi; il C. invece fece circolare un ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] e quindi confluì a Venezia con il resto della biblioteca del cardinale.
La passione per l'antichità classica e le sue testimonianze portò , avendo appreso che il G. aveva inviato un gran numero di medaglie di metallo prezioso e di statue antiche in ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] questa passassero ai Comuni, che fosse limitato il numero degli ecclesiastici; per la pubblica istruzione propose che morì a Napoli il 2 ag. 1875. Fu sepolto a Cardinale.
Opere: oltre a quelle citate: Miscellanea letteraria col ditirambo Sileno ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] e S. Domenico risuscita il nipote del cardinale di Fossanova, e si caratterizzano, specie in F. G., in Atti della Società piemontese d'archeologia e belle arti, I (1949), numero speciale; G. Testori, Introduzione al G., in Paragone, V (1954), 55, pp. ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] a Pisa, trovò invece appoggio e stima presso il cardinale Francesco Maria de' Medici, fratello di Cosimo III granduca la complessità formale e il maggior rilievo melodico che i "numeri" presentano. Nelle arie, naturalmente, si concentrano le migliori ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...