DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] grazie alla stima che il D. godeva a Roma presso il cardinale Rodolfo Pio da Carpi con il quale fu in lungo e amichevole le opinioni dei pitagorici, di Eudosso, di Aristotele, circa il numero e il moto dei cieli, anche alla luce delle Sacre Scritture, ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] 1789); Tantum ergo, 1752; Cori di anime penanti; numerosi mottetti per voci, coro e strumenti; Passio secundum Ioannem; rappresentazione assistette in forma privata anche il viceré, il cardinale Michele Federico d'Althan.
La celebrità di Antonio era ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] di un certo gusto, egli fu autore di un notevole numero di tragedie. La prima raccolta è del 1725 Sotto lo dimenticata, così anacronistica quale era apparsa a spregiudicati politici come il cardinale De Tencin e Benedetto XIV. O per lo meno, verso la ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] Salviati era stato a lungo al centro delle trattative come candidato dei cardinali francofili. Un anno dopo, con dispaccio da Roma del 29 leggerezza degli elementi nel moto naturale dipende: dal numero delle parti del mezzo che precipitano dietro il ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] i primi mesi del 1542, come latore di due preziosi doni del cardinale Ridolfi al re di Francia Francesco I (gli odierni Mss. gr del G., le cui lezioni furono costantemente frequentate da un numero elevato di studenti, tra i quali anche A. Cesalpino, ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] ), e Angelo Condulmer. Questa creazione fu fatta contro il parere dei cardinali più anziani e di un certo numero di rappresentanti esteri: due giorni dopo otto cardinali abbandonarono la Curia di Gregorio XII. L'isolamento del papa rafforzò tuttavia ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] a Milano; ma non mancano anche in ambito ligure numerose versioni di questo tema. La scelta compositiva è però originale di vitalità, come dimostra la serie della Vita del cardinale Federico Borromeo all'Ambrosiana. Altro possibile modello per il ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] Roma, lo invitò a raggiungerlo, procurandogli il posto di bibliotecario del cardinale L. Belluga y Moncada. Il C. accettò e, dal 1725 è d'altra parte sempre presente in molte delle numerose altre recensioni di opere di storia e di erudizione ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] interna negli anni 1538-39: riuscì infatti a far emarginare il cardinal Cybo che, nell'intento di allargare sempre più la sua influenza e fu sepolto nella chiesa di S. Romolo.
Godette di numerosi benefici: nel 1535 ebbe un canonicato nel duomo, già ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] del F. e del legato giunsero a controllare il maggior numero delle città pugliesi. Lo stesso Manfredi si piegò a trattare con sveva, facendo riardere la guerra. Il F. ed il cardinale Guglielmo, puntando coi loro uomini su Troia, avevano tentato ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...