GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] e con successo per ottenere l'appoggio del maggior numero possibile di abbazie. Già nel giugno 1162 raggiunse la III al rango di vescovo di Porto; fu quindi l'unico dei cardinali creati da Adriano IV cui toccò questo onore.
G. fu in contatto ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] di Rosazzo, vicino a Cividale, di cui il C. era cardinale commendatario, legato a Ludovico Barbo; nell'agosto 1435 risulta da la quale riduceva i chiericati da 769 a 190, stabiliva il numero dei cappellani ed accoliti, e la somma di 350 ducati per ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] s. Ranieri per il duomo di Pisa, di cui esistono numerosi bozzetti.
Questa grande tela, che rientrava in un progetto voluto decorazione perduta della sua villa fuori porta S. Pancrazio), dei cardinali C.A. Fabroni e P. Ottoboni (il quale possedeva un ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] gli conferiva la nomina a protonotario partecipante di numero e, pochi giorni più tardi, lo . 13, fasc. 26, 29; Milano, Bibl. Ambrosiana: la corrispondenza del C. con il cardinale Carlo Borromeo si trova nei codici F inf. 36, 38, 39, 40, 42, 43, ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] altro Durante, vescovo di Brescia dal 1550 al 1558 e cardinale, che aveva ricoperto alte cariche nelle Legazioni e presso l nell'avita villa di Palazzolo sull'Oglio.
Lasciò un gran numero di manoscritti inediti, ora irreperibili, il cui elenco è ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] copiava quadri celebri di grandi maestri in tal numero e con tanta soddisfazione dei committenti da coro interno dietro l'abside). Anche qui il committente dovette essere il cardinale Capponi, titolare della chiesa fra il 1618 e il 1622, il che ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] teocrazia papale".
In partecipazione alla Miscellanea in onore del cardinale Giovanni Mercati (V, Città del Vaticano 1946, .
Questi assilli trovarono incentivo ad acuirsi e a crescere di numero dall'esame dei tre volumi di A. Fliche, usciti fra ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] di cui un tempo aveva goduto Giano; con lo stesso numero di preferenze, 317 voti, venne anche approvata la nomina di il porto di Napoli. Approfittando della mediazione del cardinale Domenico Capranica, giunto a Genova per organizzare una crociata ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] con la morte di Catalano Trivulzio, fu affidata a Bernardino Scotti, cardinale del S. Uffizio. Non è chiaro se fu Scotti (i consultori, Vitaliano e il M., Cappello subì il sequestro di numerosi libri. La lista delle opere in suo possesso (in cui ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] opere in pubblico".
Di quello che doveva essere un nutrito numero di opere veneziane sono stati identificati ben pochi quadri: in Animali ("pavoni, conigli, galline"), nominato nell'inventario del cardinale Imperiali del 14 febbr. 1737 (Arch. di Stato ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...