BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] 1969], pp. 5-16).
Nello stesso tempo aumenta il numero delle opere religiose, molte delle quali sono andate perdute: tradotto in marmo dal Francavilla; la statua inginocchiata del cardinale di Siviglia Don Rodrigo de Castro (1597, Instituto Monforte ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] della comunità bolognese per prestigio e per numero, presenziò alla traslazione delle ossa di 644-61; II, nn. 15, 17, 20, 23, 25; G. Levi, Registri dei cardinali Ugolino d'Ostia e Ottaviano degli Ubaldini, in Fonti per la storia d'Italia, VIII, Roma ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] d'Austria scrisse in suo favore al re di Spagna e ai cardinali Montalto, Cueva e Albornoz. E così nel 1653 Innocenzo X lo nominò monito per i facinorosi. Con questi provvedimenti, aggiunti ai numerosi decreti, già nei primi giorni di luglio il C. ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] et insule ... provisori" che è stata promossa, dal cardinale di S. Eusebio (vale a dire il vescovo d'Ancona Traù, quello di Sebenico, quello di Nona - che da un lato fa numero, dall'altro attesta così la propria presenza. E "lo episcopo di Veia" ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] S. Sede. Urbano IV, forse su istanza del cardinale Ottaviano degli Ubaldini, elesse Ottone Visconti e contemporaneamente, insignì di beni, feudi e uffici. Nello stesso anno un gruppo numeroso di lombardi si insediò a San Vito dove ottennero dal D. la ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] proposero le sue dimissioni, inducendo in tal modo i cardinali a richiedere la stessa risoluzione agli altri due contendenti. con Ludovico Migliorati, signore di Fermo, e occupato numerosi castelli della Marca meridionale; inoltre, durante l'assenza ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] Parte di queste truppe - unitamente al D. e a un certo numero di altri "valenti e rinomati uomini di guerra" (G. Villani, Cronica 30 marzo un'incursione contro Imola, che ospitava il cardinale filoghibellino. Riparato ad Arezzo l'alto prelato, il D ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] . Nel 1573 egli viene ricordato fra coloro che furono ammessi "in numero studentium". E sempre nello stesso anno il suo nome, che vien dato del Papa, e coll'Ignominia di tutto l'Ordine de' Cardinali". Non è chiaro se qui si tratti del Bolognetti. È ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] si sa se Sinibaldo, ma certo i genovesi hanno parte in questo progetto che prevede l’arrivo via nave di un certo numero di cardinali che, però, vengono catturati il 3 maggio del 1241 da Federico II e tenuti in ostaggio.
Dopo la morte di Gregorio IX ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] .
L'insegnamento fece da sfondo ininterrotto a numerose altre iniziative che lo videro protagonista insieme con N. Buonasorte, Bologna 2004, pp. 57-100) e la Fondazione cardinale G. Lercaro. Ulteriori materiali del L. o relativi alla sua attività ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...