FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] Fide, mons. S. Borgia, e al bibliotecario della S. Sede, cardinale F. S. Zelada. Fu però a Perugia, dove risiedette tra il 1780 l'influenza di E. Gibbon appariva soprattutto nei primi numeri, dove serviva a inquadrare un ampio excursus sull'origine ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] Malatesta presso Lorenzo Zane e uno presso il cardinale Francesco Gonzaga). Nel 1514, postillando una vecchia edizione provò per quest'opera un interesse straordinario, come dimostra il numero eccezionale, ben sei, delle ristampe da lui curate: 1477 ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] profeta ha suscitato numerose ipotesi, stante l'impossibilità di ricondurre esattamente il numero di statue provenienti Esteve facesse da intermediario tra "Julià" e il committente, il cardinale di S. Giorgio al Velabro, Carlo de Urries, nominato a ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] Gian Matteo Giberto datario di Clemente VII col cardinale Agostino Trivulzio dell'anno MDXXVII, e la Cronaca delatori e provocatori la democrazia cittadina e arruolato un buon numero di confidenti nella speranza di provocare in tal modo insanabili ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] degli statuti triestini del 1382. Nel marzo del 1517 il cardinale Matthäus Lang lo investì a vita del castello di Pilstan. dall'Inquisizione. Costui non mancò di biasimarlo per i numerosi parenti che intratteneva presso di sé. Nel 1543 un ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] L. entro le mura, ma poiché era accompagnato da un esiguo numero di milites e non si fidava del L., chiese a Matteo il L. era ancora vivo, ma era di certo già morto quando il cardinale Bertrand du Poujet, l'8 nov. 1322, riuscì a cacciare per breve ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] Luc. Il risultato dovette essere quanto mai lusinghiero, poiché il cardinale divenne poi uno dei principali divulgatori alla corte francese delle a gran parte del Senato e a un gran numero di veneziani e forestieri, sostenne una disputa filosofica in ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] il primo degli H. per il quale sia riscontrabile un certo numero di coni, monete e medaglie realizzati per la Zecca pontificia e che la riguarda risale al 1670, anno in cui il cardinale Francesco Barberini, nipote di Urbano VIII, le versò, a mezzo ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] mensium a 30 annis"). Fu consacrato vescovo il 12 marzo 1624 dal cardinale Borghese e il 18 marzo ricevette il pallio. Sin dal 3 gennaio suoi Stati. La guerra la costringeva a cedere un numero sempre più grande di piazzeforti ai Francesi e portava ad ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] di Franco Franchini durante una mascherata con un «carro con numero cinquanta musici»; la cantata a due voci Malta e Siena fu segretario di Nicolò Coscia (cardinale dal 1725), stretto collaboratore del cardinale Orsini (papa Benedetto XIII nel 1724 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...