DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] esigenza di servirsi di collaboratori gli derivò dal gran numero di clienti che ebbe e dalla lunghezza, alcune dette l'opportunità di lavorare accanto al Bernini. Su incarico del cardinale Paluzzo Altieri il D. costruì la villa di detta famiglia, ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] , a quanto pare, erano stati cacciati dalla città. Il cardinale, per riportare la calma e ristabilire l'ordine, fece eleggere con la presenza di cittadini milanesi come podestà nel maggior numero possibile di città padane. Tra loro troviamo il D. ...
Leggi Tutto
BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] chiesa di S. Martino al Cimino (1478) e il monumento dei Cardinali Cristoforo e Domenico Della Rovere (morti nel 1479 e nel 1501) agostiniani, costruttori di S. Maria del Popolo, promuovevano un notevole numero di opere. Il B. fu il più noto e attivo ...
Leggi Tutto
DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] del D., tutte bolognesi - affresco con S. Rocco che risana il cardinale Brettone (oratorio di S. Rocco, 1615-1620 c.); tre lunette nel Prato Fontana (Reggio Emilia).
È comunque il consistente numero di opere inviate dal Barbieri a Reggio, a partire ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] le regole ottennero il nulla osta dai superiori dell'Ordine. Il numero dei fanciulli sistemati presso la Casa della palma (e i governo piemontese, tramite il cardinale A. Capecelatro, per portare le scuse al cardinale S. Riario Sforza, arcivescovo ...
Leggi Tutto
BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] putti e le quattro statue eseguite per le esequie del cardinale Marco Sittico Altemps (morto nel 1595); per queste, condizionata dall'ambiente al quale era volta, e l'esiguo numero delle sue opere non consentono una compiuta e lucida chiarificazione ...
Leggi Tutto
CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] fare uscire il Courrier quotidianamente (vedi del giornale il numero del 14 apr. 1859; coll. completa presso la l'origine nella sua amicizia, mal tollerata dal governo, con il cardinale Pecci, salito poi al pontificato con il nome di Leone XIII.
...
Leggi Tutto
PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] la riforma dell’Ordine proposta da Pietro Casaretto, accrebbe il numero dei religiosi e protesse lo studio dei novizi. Si occupò l’occasione operò per favorire il ritorno a Fermo del cardinale Filippo De Angelis, esiliato a Torino; questi, tuttavia, ...
Leggi Tutto
ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] fu medico del viceré ed ebbe l'onore di curare il cardinale Raffaele Riario. Nello stesso anno, si adoprò con successo a che dire a Filone: "Mi piace vederti fare Platone mosaico e del numero de' cabalisti".
Si è parlato da taluni di panteismo, a ...
Leggi Tutto
FONTANA, Francesco
Pamela Anastasio
Nacque a Napoli tra il 1580 e il 1590.
Scarse le notizie sulla sua vita; da Lorenzo Crasso apprendiamo che il F. si laureò in legge presso l'università di Napoli, [...] manoscritto e irreperibile, sulle Forticazioni).
Dedicate al cardinale Camillo Pamphili, le Novae observationes presentano in apertura della quadratura con il Sole e della presenza di un numero di satelliti intorno a Giove e a Saturno maggiore di ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...