ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] per ottenere appoggì e nel 1549-50 fu tra i primi ad approfittare della sospensione delle norme sull'isolamento dei cardinali e sul numero dei loro conclavisti. Ma tutto fu inutile; nel gennaio del 1550 l'E., vedendo che la sua posizione si era ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] al momento dell'elezione di O., v. A. Paravicini Bagliani, Cardinali di Curia e "familiae" cardinalizie dal 1227 al 1254, I, prove che questo fosse il motivo della scelta. Tra i numerosi problemi che O. doveva affrontare e che vedevano la casa ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] lasciò Padova e si portò iussu parentum a Roma. Il cardinale Ottoboni aveva promesso al padre di occuparsi di lui. Vi una e l'altra accompagnata da parole di lode, nel numero di luglio-settembre delle Philosophical Transactions. Era stato il Newton ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] lunghi soggiorni a Firenze, sempre dedito a studi e a ricerche. Numerosi i viaggi per visitare musei e per stabilire relazioni di lavoro: fra cui Giuseppe (1824- 1865), Luciano, il futuro cardinale, Napoleone Carlo (1839-1899). Alcune delle figlie si ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] storico romano; con Catelolo dei Medici, nipote del cardinale Guglielmo Longhi e membro del clero ordinario milanese, che , sono stati successivamente dati alle stampe i seguenti capp. (la numerazione è quella del ms. Ambr. 275 inf.): 345-368 da ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] abbia dato il suo assenso alla decisione di uccidere un numero limitato di capi protestanti. Allo stesso tempo, è abbastanza re e qui venne massacrato dalla guardia reale. Suo fratello, il cardinale Luigi di Guisa e l'arcivescovo di Lione, Pierre de l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] sarà la veste definitiva dell’opera, incrementava il numero sia degli inediti sia delle cronache già pubblicate in Roma, segretario della Congregazione dell’Indice dal 1738 (infine cardinale nel 1759), pubblicando nel 1742 il trattato Dell’origine ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] colui che favorì l'ingresso del giovane omonimo nipote nel clero cardinale milanese, e certo ne curò l'educazione culturale in Milano e Mantova il 18 marzo 1086, essendo presenti al transito numerosi vescovi, chierici e nobili: vi erano fra gli altri ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] in Inghilterra: Schweikhart, 1971). L'anno dopo il cardinale Ercole Gonzaga ordinava quattro pale d'altare per il Tintoretto.
Nella sua vastissima produzione è relativamente piccolo il numero di opere datate o databili con certezza documentaria, ed ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] il 17 novembre. Alla morte, il 22 febbr. 1565, del cardinale Federico Gonzaga, il duca Guglielmo si affretta a far presente a dimesso, insomma, l'ingresso - con delusione del "gran numero" di gente che, incuriosita, stava attendendolo. Sistematosi in ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...