GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] 'opera, per la quale il G. preparò un ingente numero di abbozzi (Paratico, c. 55r), i modelli delle E.M. Guzzo, Brescia pittorica nel Settecento. Religiosità ed arte nella città del cardinal Querini, in Arte cristiana, 1982, n. 70, pp. 62, 65; B ...
Leggi Tutto
ASENIDI
A. Tschilingirov
Dinastia di sovrani bulgari, il cui regno durò dal 1186 al 1280 e dal 1323 al 1396, coprendo dunque l'intero periodo del secondo regno bulgaro con un'interruzione di quarantatré [...] della Chiesa bulgara, unita a quella romana tramite il cardinale Leone, inviato di Innocenzo III.La potenza del regno opere d'arte furono corredati da lunghe iscrizioni e da numerosi ritratti dei committenti; a volte appare anche l'intero albero ...
Leggi Tutto
LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] e intorno a essi la critica ha riunito un certo numero di opere, databili solo su basi stilistiche.
I suoi Ciardi Dupré dal Poggetto, Il Maestro del Codice di S. Giorgio e il cardinale Jacopo Stefaneschi, Firenze 1981, pp. 169 s.; M. Boskovits, in R ...
Leggi Tutto
GNOLI, Bartolomeo
Massimo Rossi
Figlio di Rinaldo e Catterina degli Alberti, veneziana, nacque nel 1607 a Ferrara, dove fu battezzato l'11 marzo.
Il 6 ag. 1630 venne eletto notaro d'argine (Ferrara, [...] con una sorta di nomina in pectore. Per ordine del cardinale legato Stefano Durazzo, il 14 marzo, lo G. venne G. operò assiduamente in tutto lo Stato, redigendo un cospicuo numero di cartografie: di accertate ne conosciamo circa un centinaio, e ...
Leggi Tutto
Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA
J. Briegleb
Ritratto ellenistico di un greco ignoto. Per la prima volta questo tipo di ritratto venne conosciuto alla fine del XVI sec., quando [...] del cardinale Farnese e - comparandola con un contorniato, oggi scomparso, della collezione del cardinale B epicureo Fedro. Completamente errata fu certamente, di fronte al gran numero di repliche, l'opinione del Comparetti, il quale riconosceva nello ...
Leggi Tutto
CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] Emilio, il famoso musicista. La moglie era della famiglia del cardinale Andrea, nel cui palazzo il C. aveva trovato rifugio durante ibid., nn. 363, 238,365 e altri). Segue un cospicuo numero di abbozzi e studi per il Giudizio universale (ibid., nn. ...
Leggi Tutto
Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] .
L'intensa attività di A. è testimoniata dal numero delle sue opere, che si occupano di esegesi scritturistica nella chiesa superiore di S. Clemente a Roma, commissionati dal cardinale milanese Branda da Castiglione nel 1430 ca. e ispirati, oltre ...
Leggi Tutto
CHIALLI, Giuseppe
Pasqualina Spadini
Figlio di Paolo e di Matilde Moretti e fratello minore del pittore Vincenzo, nacque a Città di Castello nel 1800 (Mancini, 1832, p. 250; Bianchini, 1840, p. 4). [...] le Storie di s. Francesco commissionatigli dal cardinale Cristaldi per ornare la celletta del santo ad stava lavorando secondo il Mancini (1832, p. 254) nel 1832. Numerosi erano i bozzetti in gesso, in creta e in marmo che riguardavano il ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] il quale oggi viene soprattutto ricordato: Il cardinale Richelieu all'assedio di Perpignano; Pietro Bearnese aveva lo studio in contrada Borgonuovo al numero 1.518, alle spalle di Brera, espose numerosi quadri, prevalentemente di genere, tra i ...
Leggi Tutto
GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] il soggiorno romano, L'Innominato e il cardinale Borromeo, attualmente conservato all'Istituto Gualandi.
Il primo premio, gli procurò la nomina a professore onorario "di numero" presso l'Accademia Felsinea, carica che mantenne fino alle dimissioni ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...