È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] specie di scuola o di raggruppamento chiamato ἀγελη. Tali scuole erano numerose e in concorrenza tra loro, e ivi i giovani si cultura fisica si organizza di conseguenza. Nel periodo aureo, agli esercizî partecipavano soltanto i cittadini liberi, ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] secondo la quale le anime umane sono immortali e, dopo un certo numero di anni, ricominciano a vivere in altri corpi; Valerio Massimo (II al punto da essere attribuite a poeti del periodo aureo del cywydd. Un'innovazione importante s'è compiuta nella ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] 1485 apparve il famoso Esopo in volgare, adorno d'un gran numero di silografie giudicate fra le più argute del sec. XV. Poco . Nanteuil, G. Meissonier, T. Chassériau). Il momento aureo dell'acquaforte originale francese dell'Ottocento s'inizia, però, ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] del Medioevo, la città contava 60.000 ab. ed aveva numerosi sobborghi rurali con vasti orti. Con Ottone e Ferdinando I la
A sud della città, oltre il fiume Wien, durante il periodo aureo di Vienna nella prima metà del sec. XIX, sorsero i quartieri ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] Macklin (1690?-1797) e altri grandi attori; il periodo aureo di questo teatro fu negli anni dal 1803 al 1817, che diede soddisfazione a un suo postulato di disporre di un maggiore numero di piccoli incrociatori; 2. per il naviglio silurante, 150.000 ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] (61 mila) e dei suini (34 mila); è, peraltro, notevole in Puglia il numero dei cavalli (92 mila), degli asini (53 mila) e dei muli (60 mila). singolare effetto coloristico nascente dal bel giallore aureo-brunastro della tenera e tenace pietra leccese. ...
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MAROCCO (A. T., 112)
Augustin BERNARD
Mario SALFI
Augustin BERNARD
Nello PUCCIONI
Augustin BERNARD
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Agostino GAIBI
Francesco TOMMASINI
Francesco [...] Iberica, il quale è di gran lunga meno importante, come numero, di quello delle specie locali.
La fauna dei Vertebrati offre franco marocchino, cui fu data nel 1928 la stessa base aurea di quello francese. Al 31 dicembre 1932 la circolazione dei ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] di ogni genere che a torto viene attribuito al periodo aureo delle città medievali. L'anno 1300 circa segna il gli abitanti del pago stesso, e quindi di un maggiore o minor numero di vici, sono dette conceliva o concilia, perché spettanti a un ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] santo):
Così già nelle musiche cristiane del periodo aureo appaiono documenti insigni del valore d'integrale espressione, ma moltissime ne ha la Toscana, in lezioni e versioni molto numerose, come ha provato la raccolta Barbi; più o meno (per ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] mondiale nella Siria (200.000?) e nell'‛Irāq (70.000), un numero difficile a precisarsi di residenti in varî paesi d'Europa e dell'Asia dirsi definitivamente avviato nel pieno sec. V (il secolo aureo della nazione armena). Il nuovo canto, ispirato a ...
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aureo1
àureo1 agg. [dal lat. aureus]. – 1. a. D’oro: un’a. collana; una corona a.; La perduta tra ’l gioco aurea moneta (Parini). Nel linguaggio economico-finanz.: divisa a., o più comunem. divise a., le cambiali, gli assegni e gli ordini...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...