Vedi LIMYRA dell'anno: 1961 - 1995
LIMYRA (v. vol. IV, p. 637)
J. Borchhardt
Il nome Zēmuri, documentato in età classica, fa supporre che L. possa essere identificata, per quanto riguarda l'Età del Bronzo, [...] parte delle tombe rupestri della Licia (c.a 400) e il più alto numero di complessi tombali con rilievi e di iscrizioni (TL, 98-148, Ν 316 accenna a un Serapèion, testimoniano il periodo aureo ellenistico della città.
Le monete coniate durante ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (v. vol. vii, p. 674)
D. Colli
Recenti scoperte hanno permesso di ricostruire con maggiore completezza lo sviluppo storico del culto di T., che viene importato [...] alla luce il santuario di Baktun, che ha restituito numerosi rilievi votivi raffiguranti la triade salutare. Nella quasi esastilo che ha un'aquila come scultura acroteriale, e infine un aureo e un sesterzio di Caracalla, conî di Roma, che mostrano un ...
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Vedi MOHENJO-DARO dell'anno: 1963 - 1995
MOHENJO-DARO (v. vol. V, p. 141)
A. Ardeleanu-Jansen
Nel 1922 durante lo scavo di un presunto monastero buddhista a M., R. D. Banerji aveva scoperto negli strati [...] , 1987, p. 134).
Sebbene relativamente alle funzioni specifiche degli edifici dell'acropoli numerose questioni siano ancora irrisolte, da molti dati si comprende che nel periodo aureo di M. l'area O, sovrastante la «città bassa», non era utilizzata ...
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AUSTRALIA
A. D. Trendall
Collezioni di Antichità. - A eccezione del Museo Nicholson nell'Università di Sydney (v. oltre), la maggior parte delle collezioni di antichità classiche in A. sono di recente [...] provenienti dalla Grecia e dalla Sicilia ed uno spillo aureo del primo periodo ellenistico a testa di leone.
Una La collezione originaria della National Gallery consisteva di un piccolo numero di vasi micenei e ciprioti, offerti dal prof. TalbotTubbs ...
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SALAMANCA, Antonio
Alessia Alberti
SALAMANCA (Martínez de Salamanca), Antonio. – Figlio di Gonzalo Martínez (della madre non si conosce il nome), nacque a Salamanca nel 1478. La sola fonte che ne [...] di note tipografiche) e poi nel 1531 il Libro aureo de Marco Aurelio emperador y eloquentissimo orador di Antonio Guevara 18 settembre 1585. In seguito le matrici, in numero di seicentotrentacinque, furono vendute insieme a un torchio calcografico ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] e dei Paesi Bassi. Questi abitati comprendono un numero variabile di agglomerati a volte circondati da palizzate e ricamati in oro, un velo fermato da due spilli d’oro, orecchini aurei di tipo mediterraneo, una coppia di fibule a disco d’oro e ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] l'assillante problema cosmico degli elementi; e dell'armonia, del numero, del ritmo di questi elementi nella composizione dei corpi, Le firme degli autori sono rarissime nel periodo aureo, compaiono invece spesso nelle trascrizioni ellenistiche.
8) ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] (447-432 a.C.) raffigurati sulle metope e sullo scudo aureo della statua di Atena; per l’alto valore di esemplarità tra V e VII sec. d.C. nelle zone di insediamento di numerosi popoli germanici e di Unni e Avari: nel caso di questi ultimi, ad ...
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ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] parte in blu turchino, scritto con inchiostro aureo e decorato con motivi in cui si armonizzano sec. 7°, contenente orazioni per la veglia di Natale, o come i numerosi libelli recanti il formulario di una messa accompagnato o meno da sequenze di ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] redazione del resto presenterebbe non poche dffficoltà stante il numero enorme di articoli e saggi che egli venne pubblicando nel scambi della ricchezza fra gli Stati, ibid. 1937; Ilsistema aureo e il fondo conguaglio dei cambi, ibid. 1940; Il ...
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aureo1
àureo1 agg. [dal lat. aureus]. – 1. a. D’oro: un’a. collana; una corona a.; La perduta tra ’l gioco aurea moneta (Parini). Nel linguaggio economico-finanz.: divisa a., o più comunem. divise a., le cambiali, gli assegni e gli ordini...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...