DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] culto delle immagini, le indulgenze, il numero dei sacramenti, la transustanziazione, il purgatorio Iesu, XLIX (1980), pp. 257-64; E. De Mas, L'attesa del secolo aureo (1603-1622), Firenze 1982, ad Indicem; J. P. Donnelly, The Jesuit College at Padua ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] letteraria nella formazione dell’italiano comune, non stupisce il notevole numero (circa 5000 unità) dei lessemi che sono oggi di cosa, oro), ma si conserva nei latinismi (causa, aureo).
I latinismi seguono perciò le regole fonologiche del latino, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] piangerla comincia:
“Ah! Durendala, come sei sacra e fine!
Nell’aureo pomo i santi ne han reliquie:
San Pietro un dente, del un nuovo e fortissimo afflato religioso. Infine, un certo numero di testi o frammenti dai tratti marcatamente epici e di ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] di corredi da parata, come nel caso dell'elmo aureo proveniente dal cimitero reale di Ur (Londra, British a cominciare dalla fine del 16° secolo. Lo testimonia il gran numero d'incisioni che riproducono paesaggi antropomorfi come quelli di M. Merian, ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] la basilica di S. Pietro a Roma, a quanto pare aureo, con pietre preziose incastonate; ancora più generose le donazioni di Leone fino alla fine del sec. 9°, ed è ricordato da numerose cronache e inventari di varie regioni d'Europa: tuttavia solo una ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] di a. più diffuso fu però quello a mensa, nelle sue numerose varianti; il numero di sostegni poteva variare da uno, come nel caso dei già citati massiccio, a loro volta poggianti su di un basamento aureo; l'insieme era decorato con pietre preziose e ...
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matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] amico Leonardo da Vinci, in cui si occupa della → sezione aurea. Nel 1482, a Venezia viene pubblicata la prima versione a terzo e quarto grado, in cui è necessario operare con numeri complessi e ne indica esplicitamente le regole di calcolo. Oltre ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] danaro a basso costo; ricostruì le riserve auree depauperate dalle vicende belliche; contribuì a creare marzo 1971, ristampato in G. Carli, Scritti di economia internazionale (numero speciale di Moneta e credito, Roma 1993). Sul tema specifico della ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] v. stampato consiste nei c.d. pesi a moneta, prodotti in gran numero in Egitto tra il sec. 8° e il 15°: si tratta di una prodotti nei secc. 9°-11° vanno ricordati v. a mosaico, v. aureo, v. decorato a lustro e v. intagliato. La produzione di Samarra, ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] tesoro anch'essi al Mus. del Duomo. Il ritrovamento di numerosi tubi fittili nel sottosuolo della navata centrale e la recente scoperta, Adaloaldo, che, per i motivi decorativi, richiama anche l'altare aureo di S. Ambrogio a Milano (Elbern, 1992, p. ...
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aureo1
àureo1 agg. [dal lat. aureus]. – 1. a. D’oro: un’a. collana; una corona a.; La perduta tra ’l gioco aurea moneta (Parini). Nel linguaggio economico-finanz.: divisa a., o più comunem. divise a., le cambiali, gli assegni e gli ordini...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...