Fullereni
GGianfranco Scorrano
di Gianfranco Scorrano
Fullereni
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il fullerene. 3. Derivati dei fullereni: a) addotti covalenti esoedrici; b) fullereni endoedrici; c) eterofullereni. [...] . Ma il nome 'fullerene' assegnato a questa molecola dai suoi scopritori è rimasto, e anche le strutture con un maggior numero di atomi di carbonio da essa derivate vengono chiamate 'fullereni'.
2. Il fullerene
Nel 1990 è stato ideato il metodo del ...
Leggi Tutto
Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] in un solvente ad alta temperatura in grado di coordinarsi con gli atomi della superficie delle particelle precipitate. Di conseguenza, in una prima fase, si forma un gran numero di centri di nucleazione per particelle di semiconduttore. I legami di ...
Leggi Tutto
nucleare
nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a [...] n.: la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare la struttura della materia, e dall'altro di realizzare numerose applicazioni di tale conoscenza, quali la produzione di nuclidi radioattivi ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] misura l'attuale secondo SI, definito sul periodo di una transizione dell'atomo di 133Ce: v. tempo, scale astronomiche e fisiche di: VI 114 un isotopo radioattivo, l'intervallo di tempo in cui il numero di nuclei iniziale si riduce alla metà. ◆ [ACS] ...
Leggi Tutto
diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] in tal modo si ricombinano producendo nello stato finale un certo numero di particelle adroniche. ◆ [OTT] D. Raman: v. : v. diffusione, teoria della: II 169 c. ◆ [FSD] Fattore di d. atomico: v. raggi X, diffusione dei: IV 746 e. ◆ [FNC] Larghezza di d ...
Leggi Tutto
serie
sèrie [Der. del lat. series, da serere "intrecciare"] [LSF] Successione continua e ordinata di enti, concreti o astratti, dello stesso genere, distinta in s. aperta oppure chiusa a seconda che, [...] S. lineare: v. RIEMANN, SUPERFICI DI: V 5 c. ◆ [FAT] S. netta: v. ATOMO: I 303 b. ◆ [ANM] S. numerica: s. i cui termini siano costituiti da numeri; un esempio assai noto di s. numerica convergente è la s. geometrica, i cui elementi sono an=qn con |q ...
Leggi Tutto
transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] [MCQ] Il passaggio di un sistema quantistico (molecola, atomo, nucleo atomico, ecc.) dall'uno all'altro di due suoi stati Matrice di t.: la matrice quadrata, di ordine uguale al numero degli stati di un sistema (quindi, eventualmente, infinito) nella ...
Leggi Tutto
deuterio
deutèrio [Der. del gr. dèyteros "secondo"] [CHF] Isotopo naturale dell'idrogeno ordinario, rispetto al quale ha massa atomica doppia, essendo il nucleo del suo atomo costituito da un protone [...] di idrogeno è costituito solo da un protone; è detto anche idrogeno pesante. Ha simb. D, numero di massa 2, peso atomico 2.016 e abbond. relat. 0.015 % nell'idrogeno naturale; fu scoperto per via spettroscopica nel 1932 (C.H. Urey, F.G.Brickwedde ...
Leggi Tutto
grammo-equivalente
grammo-equivalènte [s.m. (pl. grammo-equivalenti)] [CHF] G. di un aggruppamento atomico, di un acido, di una base: il rapporto tra la somma delle masse atomiche degli elementi costituenti [...] e la valenza dell'aggruppamento, l'acidità dell'acido (il numero degli ossidrili) e la basicità della base (il numero degli atomi di idrogeno salificabili); per es., il g. del radicale SO₄-- è [32+ (4╳16)]/2=48. ◆ [CHF] G. di un elemento: la massa di ...
Leggi Tutto
Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] fondamentale perché ciò avvenga è che il raggio atomico dell’atomo incluso sia molto minore del raggio atomico del metallo di base; ne sono un difficile classificare le l., sia per l’enorme numero di brevetti esistenti, sia per la diversità dei ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...