Fajans Kazimierz
Fajans 〈fàians〉 Kazimierz [STF] (Varsavia 1887 - Ann Arbor, Michigan, 1975) Prof. di chimica fisica nelle univ. di Monaco e poi di Ann Arbor, Michigan. ◆ [FNC] Legge di F.-Soddy, o legge [...] di un nucleo produce un nuovo nucleo che si trova spostato di due posti indietro nel Sistema periodico degli elementi (il numeroatomico Z diminuisce di 2), mentre l'emissione di una particella beta determina uno spostamento di un posto in avanti (Z ...
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modalita
modalità [Der. di modale "modo di essere"] [FAF] Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso tra soggetto e predicato, per es., di necessità, possibilità, impossibilità. [...] (per es., un corpo generic. elettrizzato può avere carica elettrica globale positiva, negativa o nulla) o quantitativamente (per es., il numeroatomico di un elemento naturale può avere un valore intero tra 1 e 92). ◆ [ELT] M. di determinazione, o di ...
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periodicita
periodicità [Der. di periodico] [LSF] (a) La proprietà caratteristica dei fenomeni periodici, consistente nel ripetersi di essi, sempre con le medesime modalità, a uguali intervalli di tempo [...] : per es., la p. delle loro proprietà presentata (con qualche eccezione) dagli elementi chimici al variare del numeroatomico. ◆ [ANM] Termine riferentesi al periodo temporale o, meno spesso, spaziale di componenti armoniche o, in generale, di ...
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flerovio
fleròvio s. m. – Nome dell'elemento chimico di numeroatomico 114 (simbolo Fl). Tale denominazione, accettata ufficialmente dalla IUPAC (International union of pure and applied chemistry) nel [...] 2012, è stata proposta dai due gruppi di ricerca ai quali nel 2011 la IUPAC ha assegnato, congiuntamente, la paternità della scoperta dell'elemento, il russo Joint institute for nuclear research di Dubna ...
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nuclide
nuclide [Der. di nucleo] [FNC] Termine usato spesso, in alternativa a nucleo atomico e a isotopo, per designare una specie nucleare, caratterizzata dal numeroatomico Z e dal numero di massa [...] A e indicata con il simb. ZAS, dove S è il simb. chimico dell'elemento di cui il n. considerato è isotopo; correntemente si usano anche altre scritture, peraltro meno accurate, quali (riferendosi come ...
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Z
Z 〈zèta〉 [Forma maiusc. della lettera z] [ALG] Z è il simb. dell'anello dei numeri interi relativi. ◆ [FAT] Simb. del numeroatomico di un elemento. ◆ [FSN] Simb. (anche Z0) del bosone intermedio che [...] media le interazioni deboli da corrente neutra: v. Z, particella. ◆ [MTR] Simb. del pref. metrologico SI zetta- (o zepta-). ◆ [ANM] Z di Riemann: lo stesso che funzione zeta (←) di Riemann. ◆ [FSD] Centro ...
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emanazione
emanazióne [Der. del lat. emanatio -onis, dal part. pass. emanatus di emanare "stillare, sorgare"] [GFS] Nella geologia, la fuoriuscita di gas naturali da fratture del terreno e da bocche [...] prodotto gassoso, radioattivo, derivante dalla disintegrazione di elementi radioattivi; per le varie e., si tratta di isotopi di numeroatomico 86, classificati chim. come isotopi di un unico elemento detto radon. Le e. radioattive sono molto diffuse ...
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nobelio
nobèlio [Lat. scient. Nobelium, der. del cognome di A.B. Nobel] [CHF] Elemento chimico transuranico artificiale (terzo periodo, piccolo, attinidi, del Sistema periodico degli elementi), di simb. [...] No e numeroatomico 102, ottenuto nel 1958 da A. Ghiorso e collaboratori, come isotopo 259 No, bombardando il curio 244 con ioni di carbonio 12 accelerati a circa 100 MeV; se ne conoscono vari isotopi, con numero di massa 251 e 262, tutti instabili ( ...
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roentgenio
<röntġè-> s. m. – Nome dell'elemento chimico di numeroatomico 111 (simbolo Rg). Tale denominazione, accettata ufficialmente dalla IUPAC (International union of pure and applied chemistry) [...] nel 2004, è stata proposta dal gruppo di ricerca di S. Hofmann (operante presso il Gesellschaft für Schwerionenforschung, a Darmstadt), in onore del fisico W.C. Röntgen, scopritore dei raggi X. La stessa ...
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florenzio
florènzio [Der. di Florentia, nome lat. di Firenze, città nella cui univ. insegnavano gli scopritori] [STF] [CHF] Nome dato da L. Rolla e L. Fernandes a un elemento chimico di numeroatomico [...] Z=61 e numero di massa circa 147 che essi ritennero di avere scoperto nel 1924; nel 1926 esso fu riscoperto da B.S. Hopkins e suoi collaboratori e chiamato illinio, ma anche stavolta con qualche incertezza, finché l'elemento con Z=61 fu identificato ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...