Matematico norvegese, nato a Findö il 5 agosto 1802, morto a Froland il 6 aprile 1829. Durante la breve vita, travagliata della povertà e dalla malferma salute, poté compiere opere mirabili che gli assicurarono [...] funzioni di carattere più elementare (algebrico-logaritmiche). Abel dimostra che un fatto analogo sussiste per ogni integrale abeliano; precisamente, nota l'irrazionalità della funzione da integrare, resta determinato un numero intero p (che fu poi ...
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Matematico, nato a Königsberg, il 19 gennaio 1833, morto a Gottinga il 7 novembre 1872. Compiuti gli studî nel 1854 all'università di Königsberg, dove ebbe maestri il Hesse, F. Neumann e il Richelot, fu [...] (variazione seconda) e il problema del Pfaff (riduzione del numero delle integrazioni); e nelle sue ricerche sul problema del Pfaff legame fra i teoremi sui gruppi di intersezioni delle curve algebriche piane e il teorema dell'Abel, e fra i problemi ...
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Matematico greco vissuto in Alessandria verso il 250 d. C. La sua dedica a un Dionisio, che, secondo un'ipotesi di P. Tannery, sarebbe il S. Dionigi apostolo delle Gallie, potrebbe far ritenere che egli [...] gli altri sette sono andati perduti, e un libro su Numeri poligonali (Περὶ πολυγώνων ἀριϑμῶν). È stato supposto da alcune allusioni (circa 965-1039). Il Kitāb al-Fakhrī, un trattato algebrico di Abū Bekr Moḥammed ibn al-Ḥasan al-Karkhī (1029 d ...
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RECIPROCO
. 1. Il vocabolo "reciproco" ricorre spesso, nella matematica, nel suo senso logico di carattere generale. Nell'enunciato di ogni teorema si distinguono la ipotesi I, che si fa sul soggetto [...] a dell'unità (reale positiva) per il numero considerato.
Quando è dato un determinante ∣ars∣, diverso da zero, si dice reciproco di ogni singolo suo elemento ars il quoziente del corrispondente complemento algebrico Ars per il valore del determinante ...
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SEVERI, Francesco
Gaetano Scorza
Matematico, nato ad Arezzo il 13 aprile 1879. Laureato a Torino nel 1900 e assistente, dal 1900 al 1904, nelle università di Torino, Bologna e Pisa, conquistò a 25 anni, [...] ; ha stabilito l'esistenza della base per la totalità delle curve di una superficie algebrica, pervenendo a identificare il numero base di questa col numero introdotto dal Picard nella teoria degl'integrali semplici di terza specie.
In questi ultimi ...
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. Portano questo nome diversi enti matematici. In primo luogo i gruppi di sostituzioni permutabili, cui si legano equazioni algebriche (abeliane) risolubili per radicali (v. gruppi, equazioni algebriche). [...] la superficie di Riemann soltanto dei poli: di questi ve ne sono 2p algebricamente indipendenti, cioè definiti a meno d'una funzione razionale, computando in tale numero i p integrali particolari che si riducono alla prima specie. Finalmente diconsi ...
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geometria algebrica
geometria algebrica variante moderna e più astratta della geometria analitica; dato il peso prevalente assegnato alle strutture algebriche (quali, in particolare, anelli, campi e [...] , quando si è constatato l’interesse di non limitarsi più soltanto al campo dei numeri reali o dei numeri complessi, ma anche a campi diversi, anche non algebricamente chiusi e finiti. In termini generali, si può dunque affermare che la geometria ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] sostituisce
uh ∈ Vh, a(uh, vh) = (f, vh) ∀ vh ∈ Vh. (31)
Il sistema (31) è ancora un sistema algebrico lineare, in cui il numero delle equazioni è uguale alla dimensione di Vh.
Nei casi non lineari, dopo aver discretizzato, bisogna ricorrere a metodi ...
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BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] , a cura di G. Gerhardt, Berlin 1899, pp. 559, 552).
Opere: L'algebra. Opera di R. B. da Bologna divisa in tre libri, Bologna, G. Rossi, 1572. Alcune copie (forse il maggior numero di quelle esistenti) portano la data 1579, ma un confronto pagina per ...
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determinante
determinante [agg. e s.m. Der. del part. pres. determinans -antis del lat. determinare "definire qualcosa fissandone i limiti" (affine a delimitare), comp. di de- e terminus "limite, confine" [...] sono in numero di n!) e a ciascuno di essi si attribuisca il segno + o il segno - a seconda che la permutazione h₁, h₂, ..., hn sia, rispetto alla permutazione 1, 2, ..., n, di classe pari o dispari: valore del d. è la somma algebrica dei prodotti ...
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algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, lettere e indeterminate, queste ultime...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...