complemento
complemento termine generico che si riferisce alla considerazione di un insieme di elementi residuali rispetto a una determinata caratteristica (→ complementazione; → complemento algebrico).
☐ [...] a e b coincide con l’unità del reticolo.
☐ In un’algebra di Boole, il complemento, detto anche → not, è un’operazione e a vero).
☐ In aritmetica, il complemento di un numero n per ottenere il numero m (con m > n) è il numero x tale che n + x = m. ...
Leggi Tutto
immersione
immersione in algebra, procedimento mediante il quale si passa da una struttura a una sua estensione. Un insieme A dotato di una struttura algebrica (come per esempio quella di gruppo, di [...] interi si immerge in quello Q dei numeri razionali tramite l’applicazione che associa al numero naturale n il numero razionale n /1.
Proprietà di immersione
Proprietà di un ente algebrico, geometrico o topologico che dipendono dall’ambiente nel ...
Leggi Tutto
endomorfismo
endomorfismo in algebra, morfismo di un insieme A, dotato di un’opportuna struttura, in sé stesso. In riferimento a strutture algebriche come spazi vettoriali, gruppi o anelli, per endomorfismo [...] e se ∗ è una delle operazioni che determinano la struttura algebrica di A, allora, per ogni coppia di elementi a e b di A, vale φ(a ∗ b) = φ(a) ∗ φ(b). Per esempio, l’applicazione che associa a un numero intero n il suo doppio 2n, è un endomorfismo ...
Leggi Tutto
matriciale
matriciale [agg. Der. di matrice] [ALG] Calcolo m.: s'occupa delle regole delle operazioni che possono essere eseguite su matrici, nonché delle proprietà di tali operazioni: (a) uguaglianza: [...] elementi che occupano lo stesso posto nella stessa riga e colonna sono uguali; (b) addizione (in senso algebrico): matrice somma di più matrici date, con uguale numero di righe e colonne, è quella che ha per elemento generico la somma degli elementi ...
Leggi Tutto
ridondanza
ridondanza attribuzione, nella codifica di una informazione, di un numero di simboli maggiore di quelli strettamente necessari alla codifica, allo scopo di fare in modo che chi riceve il messaggio [...] valutarne la correttezza o correggerne gli eventuali errori. Il linguaggio naturale è largamente ridondante mentre quello algebrico generalmente non presenta ridondanze. La ridondanza rappresenta quella frazione della struttura di un messaggio che ...
Leggi Tutto
quadratico
quadràtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di quadrato] [LSF] Con signif. derivato da quello strettamente algebrico, e cioè relativ. all'operazione di elevazione al quadrato, qualifica di espressioni [...] grado in più variabili. ◆ [ALG] Irrazionale q.: espressione algebrica nella quale compaiono soltanto operazioni razionali ed estrazioni di radice quadrata. ◆ [PRB] Media q.: di un numero finito di termini, la radice quadrata della media aritmetica ...
Leggi Tutto
trascendente
trascendènte [agg. Der. del part. pres. trascendens -entis del lat. trascendere "oltrepassare", comp. di trans- "oltre" e scandere "salire"] [ANM] Di qualsiasi ente che non sia algebrico. [...] (funzione esponeziale) e le funzioni trigonometriche (dirette e inverse). ◆ [ALG] Numero t.: numero reale che non sia radice di nessuna equazione algebrica a coefficienti interi. I numeri t. formano un insieme che ha la stessa potenza di quella dei ...
Leggi Tutto
complemento
compleménto [Der. del lat. complementum, da complere "completare, portare a compimento"] [LSF] Ciò che completa una cosa. Il termine indica spesso un ente complementare: per es., c. di un [...] delle righe e delle colonne suddette. ◆ [ALG] C. all'unità: per un dato numero n, è il numero che, sommato al dato, dà l'unità, cioè il numero 1-n. ◆ [ALG] C. di un'algebra booleana: per un sottoinsieme A di un insieme I, l'insieme degli elementi di ...
Leggi Tutto
trascendente
trascendente aggettivo che si riferisce a un oggetto matematico non ottenibile a partire dalle usuali operazioni aritmetiche o dalla estrazione di radice; è quindi utilizzato in opposizione [...] reali o complessi che non sono soluzione di alcuna equazione algebrica a coefficienti interi; tali sono, per esempio, i numeri π (→ pi greco), il numero di Nepero → e e i numeri di → Liouville. Analogamente, si dice funzione trascendente una funzione ...
Leggi Tutto
generatore 1
generatóre1 [agg. (f. -trice) Der. del lat. generator -oris, da generare (→ generato), e quindi "che genera"] [ALG] Elementi g.: per un insieme dotato di struttura algebrica (gruppo, ideale, [...] operando sui quali con operazioni di tipo algebrico (per es., con una combinazione lineare) si ottengono tutti gli elementi dell'insieme: per es., il numero 1 è il g. dell'insieme (anello) dei numeri relativi mediante le operazioni di somma e ...
Leggi Tutto
algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, lettere e indeterminate, queste ultime...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...