SINGOLARITÀ
Oscar Chisini
. Nella matematica un ente si dice singolare, in relazione a qualche suo carattere, quando questo non competa alla totalità (o alla maggioranza) degli enti della classe cui [...] dei punti del piano le cui coordinate (cartesiane) x e y soddisfano un'equazione algebrica
dove f è un polinomio di un certo grado n:
Generalmente i coefficienti aik sono numeri reali, e si intende considerare i valori reali di x e y che soddisfano ...
Leggi Tutto
LETTERALE, CALCOLO
Giovanni LAMPARIELLO
*
Si dice anche calcolo algebrico, ed è quell'insieme di convenzioni e di regole, con cui si estendono le operazioni dell'aritmetica ai numeri rappresentati [...] Ogni scrittura, che indichi il risultato di una o più operazioni da eseguirsi su lettere, si dice espressione letterale o anche algebrica.
La somma di due numeri a, b s'indica con a + b, la differenza con a − b; e così il prodotto con ab (soltanto in ...
Leggi Tutto
PROPORZIONE
Fabio CONFORTO
Gustavo GIOVANNONI
*
. I. L'origine della teoria delle proporzioni si fa risalire ai Babilonesi, e il suo primo sviluppo geometrico ai pitagorici, che nelle grandezze numeriche [...] ravvisa uno sviluppo logico e coerente dell'"aritmetica" dei numeri irrazionali, in confronto del quale l'assetto moderno della teoria (a prescindere dall'adozione del simbolismo algebrico) presenta un solo effettivo progresso, cioè il riconoscimento ...
Leggi Tutto
INVARIANTE
Ugo Amaldi
Concetto matematico generale, legato a quello di trasformazione e presentatosi spontaneamente sia negli sviluppi teorici della geometria e dell'analisi, sia nelle applicazioni [...] diverso da zero se la proiettività non è degenere (v. determinanti, n. 5; geometria, n. 26); mentre, d'altro canto, ogni ente algebrico (gruppo d'un numero finito di punti, curva piana o sghemba, superficie, ecc.) vien definito da una o più equazioni ...
Leggi Tutto
TRE CORPI, Problema dei
Roberto MARCOLONGO
Con tal nome, da A.-C. Clairaut in poi (1745), si designa il problema della determinazione del moto di tre corpi, supposti ridotti ai loro centri di massa, [...] in quello degli n corpi) il ciclo degl'integrali algebrici nelle coordinate e nelle componenti delle velocità, e troppo grandi del tempo, si possono utilizzare ai fini dei calcoli numerici. E sono del pari da citarsi, su questo delicato argomento, ...
Leggi Tutto
TORSIONE
Giuseppe SCORZA DRAGONI
. Come la flessione o prima curvatura di una curva misura la rapidità, con cui la curva devia dall'andamento rettilineo, la torsione (detta anche seconda curvatura) [...] di Frenet (v. curve, n. 4); perciò, ove le si voglia attribuire un segno, come valore algebrico della torsione si assume precisamente il numero 1/ρ. Allora il segno della torsione ha un notevole significato geometrico: la curva è sinistrorsa o ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] di un sistema di simboli che "a prima vista potevano essere considerati formule algebriche". Nel proiettare parametri quantitativi ed espressioni numeriche sui risultati di laboratorio, egli era dunque capace di presentare la prima equazione ...
Leggi Tutto
Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] il bambino riconosce che, se si modifica la lunghezza di una delle due file, il numero degli elementi resta lo stesso, ma non la quantità: ‟Sono 10 e 10, ma la distributività si presenta nella forma di una legge algebrica pura: n(x + y) = nx + ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] (con (a, q)=1) è minore di qC, per q sufficientemente grande. Il valore numerico di C è stato nei decenni successivi ridotto da C.D. Pan, M. Jutila, S tempo finito se la formula è vera in tutte le algebre di Boole.
Il teorema di Ionescu Tulcea. In una ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] di primo e secondo grado, i binomi e i trinomi associati, l'applicazione dei procedimenti algebrici ai numeri e alle grandezze geometriche, poi conclude il suo libro con problemi indeterminati di primo grado. Questi problemi sono posti nei termini ...
Leggi Tutto
algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, lettere e indeterminate, queste ultime...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...