Matematica
Si dicono elementi g. di un insieme dotato di una struttura algebrica (gruppo, ideale ecc.) elementi tali che operando sopra essi con certe operazioni di tipo algebrico (per es., con una combinazione [...] è quella frazione che, quando si esegua la divisione dei suoi termini, dà luogo al numero (➔ periodico).
Tecnica
In ingegneria, apparecchio capace di fornire energia di un certo tipo a spese di altre forme di energia: g. di suoni, g. elettrico ...
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trascendente In matematica, funzione t., ogni funzione non algebrica, nella quale cioè il legame tra la variabile dipendente y e la variabile indipendente x non può essere espresso da una relazione del [...] . formano un insieme di potenza uguale a quella dei numeri reali (potenza del continuo), mentre l’insieme dei numerialgebrici ha solo la potenza del numerabile. Ben più difficile è dimostrare che determinati numeri reali sono t.: fino al 1900 si era ...
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In algebra, dati un campo K, un suo sottocampo C e un elemento a di K non appartenente a C, si dice a. di a a C l’operazione che consiste nel passare da C a un campo più ampio di C, formato da tutti gli [...] in K. L’ampliamento C(a) può coincidere con K, ma in generale è un campo intermedio tra C e K (per es., aggiungendo al campo razionale un numero irrazionale algebrico si ottiene un sottocampo del campo reale, intermedio tra il razionale e il reale). ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] T è אm-categorica per m ≥ t. Si dimostra che è tale la teoria elementare dei campi algebricamente chiusi. Tale teoria si ottiene da C aggiungendo un'infinità numerabile di assiomi che asseriscono, per ogni n ≥ 1, che tutti i polinomi di grado n hanno ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] si ha:
Pv = Pb + δ + d + lsc + lder. (algebrico)
Per il cammino si tiene conto della velocità della nave nel tempo trascorso. m./sec. ed e un coefficiente variabile secondo il tipo e il numero dei giri dell'elica del rimorchiatore (e = ~0,21 per ...
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MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] ', cioè uno spazio S con una misura di probabilità P definita su un'algebra booleana ^ di sottoinsiemi di S chiusa per unioni numerabili (Û-algebra). Le variabili aleatorie vengono identificate con funzioni misurabili sullo spazio S e l ...
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RICONOSCIMENTO
Paolo Ercoli
Giorgio Sommi
Luigia Carlucci Aiello
Giorgio Musso
Premessa: riconoscimento di configurazioni. − I primi tentativi di r. automatico, risalenti agli inizi del 20° secolo, [...] di operazione e dalle parentesi tonde, scritte con le usuali convenzioni dell'algebra elementare. Un modello potrebbe essere il seguente: 2+x·5, in cui 2 e 5 sono costanti numeriche, + è il simbolo di addizione, · quello di moltiplicazione e x un ...
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RESISTENZA dei materiali (XXIX, p. 89)
Giuseppe ALBENGA
Le teorie sulla resistenza dei materiali, intesa questa locuzione in senso abbastanza lato da comprendere anche il comportamento del materiale [...] contrario della sollecitazione e quelle tra il valore nullo e quello numericamente massimo. Per lo più la variazione si ha con legge di compressione: σξ sarà la tensione minore, in senso algebrico, σζ la più grande. Per il problema qui considerato ...
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UNITA, sistemi di
Eligio Perucca
UNITÀ, sistemi di (XXXIV, p. 714) - I sistemi di u. di misura fanno oggetto di un capitolo della metrologia.
I principî di questa sono sostanzialmente a base convenzionale [...] quantitative della fisica sono relazioni, da trattarsi con l'algoritmo algebrico, tra detti simboli, cioè tra grandezze. Es.: la velocità (grandezza fisica) è
nell'esempio numerico è:
Il quoziente indicato è una operazione convenzionale perché ...
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FUNZIONALI
Luigi Fantappiè
. 1. Definizioni. - Il concetto di "funzionale" (termine dovuto a J. Hadamard, e derivante dalla locuzione più precisa "operatore funzionale") è uno dei più importanti dell'analisi [...] una conveniente funzione (eventualmente a più valori), dire che un numero f dipende da una funzione y (t), equivale a dire su questi operatori f (D) con le regole del calcolo algebrico usuale, come se il simbolo D della derivazione fosse il simbolo ...
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algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, lettere e indeterminate, queste ultime...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...