Nella sua autobiografia Friedrich Nietzsche si definisce a suo modo guerresco (Ecce homo - Perché sono così saggio 7), dominato cioè da un sostanziale istinto ad attaccare. Effettivamente, le battaglie [...] (Stegmaier, Nietzsche Befreiung der Philosophie).Il reale intento del proliferare della specie viene quindi proliferare della specie, quanto invece l’utile per il maggior numero, il che riporta piuttosto alla teoria utilitaristica di John Stuart ...
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La similitudine omericaFra tutti i poeti dell’antica Grecia non ve ne è alcuno che uguagli neanche lontanamente Omero per ricchezza e splendore di similitudini, né forse alcuna letteratura potrebbe contrapporgliene [...] ampliate, le similitudini offrono una rappresentazione pittorica del reale, provvista di grande efficacia visiva, tanto da maestose querce, e così rivelava la sua volontà.ConclusioneIl numero delle similitudini ispirate agli alberi dell’Iliade e dell’ ...
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“Vivi al mondo” è un libro che non lascia il lettore a mani vuote. Anche visivamente, l’ossatura di idea e sentimento che lo sostiene emerge dalle pagine come un vero e proprio fiume, capace non di travolgere, [...] silenzio. Quando la situazione è peggiorata, ha subìto numerosi ricoveri: più di una volta l’ho accompagnata in il senso che a volte si perde e si incunea in una parte del reale più misteriosa: la poesia è bella anche perché ti allontana da un senso ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] si scontrano, intricandosi in numerose ramificazioni. In un tale contesto, la faziosità, come sempre, crea disinformazione da entrambe le parti. La propaganda politica non permette di comprendere il reale andamento del conflitto, né, tantomeno, ...
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Come stare al mondo nella sconvolta realtà del Novecento?
«Con non altri che te / è il colloquio». Così si apre Gli strumenti umani, la terza maggiore raccolta poetica di Vittorio Sereni (1913-1983), [...] ad un «tono narrativo», attraverso la riduzione del numero di endecasillabi a favore invece di misure versali più che ha la capacità di racchiudere il vero volto del reale e al contempo di superarne la contingenza per volgersi verso significati ...
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Il 1999 segna un momento di svolta nell’analisi del lavoro artistico di Jackson Pollock: il fisico Richard Taylor applica con due colleghi tecniche di analisi dei frattali ad alcuni quadri dell’artista, [...] in fisica matematica, dove il rapporto tra il reale matematico e quello fisico rende la questione più sfaccettata cogliere rispetto all’approccio inaugurato da Cartesio che vede il numero sorgere dall’«io penso» (dal riconoscere il corpo dell’altro ...
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Qual è il ruolo della filosofia trascendentale kantiana oggi, a più di duecento anni dalla pubblicazione della Critica della ragion pura? A rispondere sono alcuni studi neurocognitivi i cui risultati ci [...] spazio e tempo sono le condizioni di conoscibilità del reale, necessarie quindi per permettere al soggetto di ordinare la , si potrebbe dire in maniera innata. Spazio, tempo e numero costituiscono quindi un sostrato comune a tutti gli uomini, un ...
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Sebbene la società odierna appaia incapace, ormai, di fare a meno della rete Internet e di tutte le strutture ad essa connesse, non ultimi i social networks, non è scontato che si conosca cosa questi siano [...] lo sarebbe nel compiere qualunque azione in quella «reale». Sarà perciò necessario seguire i passi attraverso cui Ginevra nei primi anni ’90, conseguì un notevole incremento del numero di utenti di Internet, anche grazie allo sviluppo dei primi ...
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Centro e periferia. Capire come si formano e si mescolano questi due elementi della città è cercare una via per comprendere meglio quest’ultima, il luogo in cui l’uomo vive e si muove, lo spazio nel quale [...] l’insediamento di centri commerciali, oltre ad un numero elevato di attività industriali, che rendono economicamente indipendenti incoerente nel procedere. Sembra pertanto mancare una reale pianificazione urbanistica e i responsabili dello sviluppo ...
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Dante e Fellini: due icone incontrastate dell’italianità, figure-simbolo di due arti, di due mondi del possibile, la letteratura e il cinema, che pur nelle loro differenze di codice sono state e sono ancora [...] diverso da quello reale, immerso come in un’atmosfera stranita, di sogno. Tant’è vero che alle vicende reali si mescolano spesso rimane quasi senza titolo, assumendo come tale solo un numero – peraltro decimale. Difatti, fino a quel momento Fellini ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
reale, numero Ogni numero relativo razionale o irrazionale. I numeri r. sono dati, perciò, da tutti i possibili sviluppi decimali sia limitati sia illimitati, e questi ultimi sia periodici sia sprovvisti di periodo.
Due differenti ordini di...