CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] , all'importanza aritmetica della funzione sen 1/2 π x, alle funzioni z- /z/ e π (Z) che dà il numero intero più vicino al numeroreale z, all'inverasione di certe serie. I suoi, lavori si muovono nei campi più svariati della matematica, e non è ...
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BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] 3 √m ± √- n = u ± √- v e la successiva (u + √- v) + (u - √- v) = 2u. L'aver trovato un ponte tra numero immaginario e numeroreale, fatto che oggi può sembrare ovvio, e l'essersene servito costituiscono un tratto geniale dell'opera del B. e il motivo ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] serie; ecc. A tutto ciò vanno aggiunti altri lavori di algebra: sullo sviluppo di certi determinanti; sulle progressioni di numerireali; sull'algoritmo euclideo per la ricerca del massimo comun divisore di due interi; sulle potenze fattoriali xn = x ...
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QUARELLI, Gustavo
Francesco Carnevale
QUARELLI, Gustavo. – Nacque a Torino, il 14 giugno 1881.
Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Torino conseguendo la laurea a pieni [...] i casi di psicosi acuta venivano ricoverati presso i manicomi e sfuggivano all’osservazione dei medici del lavoro. In seguito, il numeroreale di malati venne distorto dall’altissimo turnover (fino al 120% per le femmine e al 90% per i maschi nel ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , p. LVI): "Opere più dotte se ne hanno in gran numero nel Medioevo, ma non opere in cui vibri tanto sentimento e riluca del mondo esterno, specialmente dell'umano, il suo sovrano equilibrio tra il reale e l'ideale, tra la terra e il cielo, tra l'uomo ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] terminata la carriera di autor tragico e andava soltanto crescendo il numero dei sonetti a sfogo del suo animo, mentre portava a sue e dei contemporanei e quello che era stato il mondo reale ed ideale dell’A., giungendo anzi per queste stesse sue ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di non riuscire mai a costruire una soluzione politica reale sulla quale puntare. Così pure per esso la D., Milano 1980.
Fonti e Bibl.: Manca una biografia storica del D.; numerosi i lavori tra la memorialistica e il reportage: G. Andreotti, D. e il ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] .-iti, si deve però rilevare che le parti spurie sono assai più numerose di quanto sia stato fin qui ritenuto" (Maffei, p. 21) d'una dicotomia strumentale fra B. individuo e "bartolismo", fra B. reale e B. rnitico, o fra B. storico e storia del " ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] .
L'esercito svevo, forte di circa 5.000 uomini, superiore per numero di un migliaio di unità a quello di C., avanzò su tre file e Beirut si mantennero fedeli ad Ugo. La più formale che reale signoria di C. sui resti degli Stati crociati durò fino ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] del padre egli si iscrisse alla prima ginnasiale presso il Reale Collegio "Cicognini" di Prato. Qui soggiornò sette anni, del 1882. Vi prevalgono le barbare e non manca un numero consistente di sonetti. La nota dominante è il sensualismo, che ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...