Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] è infinitesima al tendere di γ a ∞; se a>1, i due limiti si invertono. Viceversa, se a<0 e γ = m/n è un numerorazionale irriducibile, la p. risulta reale solo se n è dispari (in particolare, se n = 1 ossia se γ è intero); se n è pari oppure se ...
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Anatomia
Termine riferito a formazioni anatomiche o di elementi istologici disposti a s.: ganglio s. o ganglio di Corti, il ganglio situato nel canale s. dell’orecchio interno e in rapporto col ramo cocleare [...] lo stesso angolo con le semirette uscenti dal polo. La s. sinusoide è la curva di equazione polare ρm cosmϑ=am, m essendo un numerorazionale non nullo. Per valori particolari di m si ottengono curve ben note: per m=1 si ottiene la retta, per m=−1 la ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] è analitica. Le condizioni di tipo diofanteo pongono un limite alla velocità di approssimazione di un numero irrazionale con numerirazionali. Intuitivamente si tratta di rendere meno forti gli effetti non lineari, che si amplificano mediante le ...
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Legame, relazione, connessione tra due o più elementi.
Diritto
R. giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto.
La nozione di r. giuridico
Caratteristica del diritto, è quella [...] di un quadrato e la sua diagonale). Il r. A:B non si può esprimere allora come frazione (numerorazionale), ma è un numero irrazionale.
Si dice poi r. di due numeri reali (o, più in generale, di due elementi di un campo qualsiasi) a e b, dei quali il ...
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frazione
frazióne [Der. del lat. fractio -onis, dal part. pass. fractus di frangere "rompere"] [LSF] Ciascuna delle parti in cui è diviso o è divisibile un tutto. ◆ Il rapporto fra due numeri interi, [...] e il divisore denominatore, n/d; proprio dal fatto di esprimere un rapporto (lat. ratio) deriva l'altra sua denomin. di numerorazionale. Si parla di f. propria oppure di f. impropria a seconda che sia n<d (la f. è allora minore dell’unità ...
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commensurabile
commensuràbile [agg. Der. del lat. commensurare, comp. di cum "insieme" e mensurare "misurare" e quindi "che si può misurare insieme con un'altra cosa, una rispetto all'altra"] [LSF] Il [...] stesso ordine di grandezza. ◆ [ALG] Di grandezze omogenee che hanno un sottomultiplo comune, cioè il cui rapporto è un numerorazionale; al contrario, non c., o incommensurabili, sono due grandezze omogenee il cui rapporto sia irrazionale. ◆ [MTR] Di ...
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perfetto
perfètto [agg. Der. del part. pass. perfectus del lat. perficere "fare completamente, compiere", comp. di per- e facere "fare"] [LSF] Di cosa condotta a termine, completa in tutti i suoi aspetti, [...] regole assolute (gas p., liquido p., ecc.: → le singole voci). ◆ [ALG] Numero p.: → numero. ◆ [ALG] Quadrato p.: ogni numero naturale (in generale, numerorazionale) che sia il quadrato di un altro numero naturale (razionale), come, per es., 9=32. ...
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numeronùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] .558 787 878... =1.5587-=1.55(87); si tratta di n. razionali, in quanto esprimibili sempre mediante la loro frazione generatrice, come, per es., : si parla perciò di una teoria algebrica dei numeri. Si dà infine il nome di teoria elementare ...
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razionalerazionale [agg. Der. del lat. rationalis, da ratio -onis "ragione, rapporto"] [LSF] (a) Conforme a ragione, condotto con rigoroso procedimento dimostrativo, in contrapp. a intuitivo. (b) Relativo [...] , in una o più variabili. ◆ [MCC] Meccanica r.: la formulazione matematica rigorosa della meccanica newtoniana. ◆ [ALG] Numero r.: ogni numero che possa esprimersi come rapporto tra due numeri interi (di cui il secondo diverso da zero); sono tali i ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] metodo di sintesi. L’a. si forma per mezzo di numerose reazioni (per azione dell’idrogeno sui composti ossigenati, per combustione salvaguardia e tutela del bene-a., di uno sfruttamento razionale di esso nell’ambito di un progetto di gestione globale ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...