ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] p. LVI): "Opere più dotte se ne hanno in gran numero nel Medioevo, ma non opere in cui vibri tanto sentimento e , XXXV [1932], pp. 3-82), che nega che si possa parlare di razionalismo per il Convivio, in cui - ed in ciò è seguito dal Gilson, Dante ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] dissimulata con signorile misura restano spesso scompagnati dal rigore razionale che cerca la lucida persuasione e non l'ammirato per lo stesso editore, nel 1882 le Nuove Odi barbare (in numero di venti, di cui tre traduzioni - una da Platen e due ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] G. Labus, L. Scevola.
Al suo attivo contava già un buon numero di componimenti poetici, tra originali e tradotti. Nel 1794, fatta una come delle nazioni - alla luce di una consapevolezza razionale che, a rigore, dovrebbe negarlo come fondato su ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] : ma arricchiva di più complessi motivi il secco razionalismo della precedente generazione rivoluzionaria. E l'A. sentirà dal comprendere tutto il materiale disponibile. Già un certo numero di lettere venute alla luce ancora prima del compimento ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di "Blasius" per il M. si può seguire in un buon numero di lettere, dal 19 luglio 1499 al 27 ag. 1512.
Del dai primi scritti l’analisi machiavelliana è costruita come un confronto razionale fra i «casi» moderni e l’«esempio» degli antichi Romani ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] toscana come una città ideale, costruita secondo un progetto razionale, entro una prospettiva geometrica che comprende e definisce la nobilitate, che un buon numero di codici attribuisce al B., ed altri in numero equivalente a Bonaccorso da Montemagno ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] da un personaggio recitante dei versi (l'"Amorino") il numero musicale e il gesto dei danzatori. L'espressione trionfale con sociale, della razionalità. Nel Cortegiano l'autore è presente innanzi tutto come facoltà razionale che sollecita la ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] Il C. non approvò la Voce letteraria, divenuta tale col numero del 15 dic. 1914, la cosidetta "Voce bianca", quella le due componenti dell'esercizio critico (l'elemento razionale-intellettivo e quello fantastico-intuitivo) gli apparivano separati ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] del D., "il loro catalogo è assai inferiore al numero espresso nell'iscrizione". Nessuna ricerca accurata degli scritti del vasta trattazione sul significato e gli aspetti dell'anima "razionale", "irascibile" e "concupiscibile", per fermarsi poi ad ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] ai contenuti, identificandosi con la stessa costruzione razionale del discorso; egli stesso esprimerà poi questo (p. 225) le biografie non dovute a lui si trovano elencate in numero di ventuno, e se ne indicano gli autori. Il caso più notevole ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...