ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] quel che dapprima, in quella sua storia amorosa, sembra irrazionale, apparirà nient'altro che il suo particolare modo di Vandelli, p. LVI): "Opere più dotte se ne hanno in gran numero nel Medioevo, ma non opere in cui vibri tanto sentimento e riluca ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] da un personaggio recitante dei versi (l'"Amorino") il numero musicale e il gesto dei danzatori. L'espressione trionfale a far ricredere il C. sulla realtà romana, ma un'azione irrazionale e sconcertante: il colpo di mano compiuto da Leone X contro ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] di una creatura umana alle suggestioni dell'irrazionale. La marchesa aveva una fede illimitata nelle a farsi editore. Aveva ideato un periodico mensile, Opuscolimiscellanei, il cui primo numero uscì in gennaio e l'ultimo, il settimo, in luglio. Vi ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] C. si fermò a Chiavenna, dove esisteva una numerosa comunità riformata italiana orientata verso posizioni radicali e dove che domandano i poeti alle Muse -eliminando ogni referenza irrazionale dell'invocazione (le Muse come "figura" dell'ispirazione ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] Discorso... sopra l'istoria naturale), qualificando come irrazionale il posporre il benessere quotidiano ad aspirazioni remote si basa il citato volume terzo delle Opere): buon numero di essi riguarda sovrani e personalità eminenti dell'Europa del ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] degenerazione romantica che esalta le forze tenebrose dell'irrazionale, pretendendo di vedervi un nuovo e più profondo mondo; La storia di una farfalla rossa e in quello stesso numero furono pubblicati un capitolo della Storia del pane e due capitoli ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] inferiore e corruttibile" è determinato, genera un enorme numero di possibilità combinate, cioè "causano varie e diverse qualsiasi intenzione di configurare la chiromanzia come "irrazionale o profetica", rivendicandone la piena legittimità come ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalita
irrazionalità s. f. [der. di irrazionale]. – Qualità, condizione, carattere di ciò che è irrazionale, nei varî sign. dell’aggettivo: l’i. degli istinti; i. di un atteggiamento, di un’ipotesi, di un sistema. In matematica, con...