ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Brunetto Latini, morto nel 1294, e della data dell'immaginario viaggio oltre-mondano (1300), sembra giusto collocare la sua , p. LVI): "Opere più dotte se ne hanno in gran numero nel Medioevo, ma non opere in cui vibri tanto sentimento e riluca ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] del 1882. Vi prevalgono le barbare e non manca un numero consistente di sonetti. La nota dominante è il sensualismo, in cui torna sull'incidente della sua caduta, dice ad un immaginario interlocutore: "eccoti un pugno della cenere. Ti getto la cenere ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Labus, L. Scevola.
Al suo attivo contava già un buon numero di componimenti poetici, tra originali e tradotti. Nel 1794, fatta una seguiva la Notizia intorno a Didimo Chierico, personaggio immaginario sotto cui il F. nascondeva la propria identità, ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] guidato il B. nello sceverare il vero e l'immaginario entro la confusa selva della tradizione, il suo proposito Disputatio de nobilitate, che un buon numero di codici attribuisce al B., ed altri in numero equivalente a Bonaccorso da Montemagno. La ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] Il C. non approvò la Voce letteraria, divenuta tale col numero del 15 dic. 1914, la cosidetta "Voce bianca", quella che accompagna l'evocazione di fantastiche tigri bianche in un Oriente immaginario. F. Fortini fu il primo ad avvertirne la situazione ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] G. scrisse insieme con G.B. Lorenzi l'opera buffa Socrate immaginario, per la musica di G. Paisiello. Si tratta di una francesi dell'abate G., Napoli 1954.
Per gli altri numerosi profili si rinvia alla bibliografia del Guerci, salvo la segnalazione ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] Riviera di Ponente di cui il Barone narrava il passato immaginario e la Speculazione un oggi stravolto.
A ben guardare «Forse è arrivato il momento d'ammettere che il tarocco numero uno è il solo che rappresenta onestamente quello che sono riuscito ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] la società torinese sotto il trasparente velo dell'immaginario salotto romano di un marchese Ottavio di Campoameno fu l'aver affrontato un tema scottante ed attuale, quello del numero eccessivo dei preti e dei frati e del modo di destinarli ad ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] di parodia dell'inferno con la morte finale della Morte stessa; numerosi sonetti in lingua composti tra il 1810 e il '20; che sia opera nientedimeno di Aristofane, "translata" da un immaginario "Franco Laurentii" e ricopiata da lui il 19 maggio 1828 ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] novelle, da rivedere e ampliare, nelle intenzioni, fino al numero di trecentosessantacinque, un’organicità che le ponesse nel solco Roma 1978; P. Puppa, Fantasmi contro giganti. Scena e immaginario in Pirandello, Bologna 1978; M.L. Altieri Biagi, La ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...