Armatura difensiva del capo.
Storia
L’uso dell’e. inizia nell’Età del Bronzo. Gli Egiziani non lo usarono e nelle scene di guerra lo portano solo i mercenari asiatici e occidentali. Nei monumenti mesopotamici [...] affrontati (quelli di destra rivolti a sinistra e viceversa), se sono in numerodispari quello al centro, generalmente, si pone in maestà. Quando sono numerosi vengono posizionati anche ai lati dello scudo: quelli alle estremità destra e sinistra ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] il fatto che nel catalogo dei suoi scritti compaia un'opera in cui si chiedeva se è migliore il numerodispari o il numero pari, dice molto sul tipo di problemi matematici che potevano attrarre la sua attenzione. Anche Cicerone nel secolo precedente ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] in Macedonia, Tracia e nella provincia di Asia, con 13 legioni e una numerosa flotta in appoggio. A Filippi (42) l’esercito di Cassio e Bruto feste, salvo due eccezioni spiegabili, cadono in giorni dispari del mese; non sono mai, salvo un’eccezione, ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] γ a ∞; se a>1, i due limiti si invertono. Viceversa, se a<0 e γ = m/n è un numero razionale irriducibile, la p. risulta reale solo se n è dispari (in particolare, se n = 1 ossia se γ è intero); se n è pari oppure se γ è reale, il valore della ...
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Araldica
Le p. sono divisioni dello scudo mediante una o più linee orizzontali, verticali, diagonali o per mezzo di linee convergenti, al fine di creare campi diversi per accogliere stemmi o figure a seguito [...] delle partizioni. Così, dette p(n) le p. di n con parti non ripetute e p′(n) le p. di n con parti costituite da numeridispari, eventualmente ripetuti, si ha
ed è stato dimostrato da L. Euler che p(n) = p′(n). Per es., le p. di 9 in cui figurano ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] verificata nella Chiesa di Corinto a causa di un piccolo numero di agitatori che hanno gettato il discredito sulla comunità: più pp. 50-81 (testo greco nelle pagine pari, latino nelle pagine dispari).
Gregorio di Tours, In gloria martyrum 35, in M.G.H ...
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Atto, costituito da un gesto, accompagnato per lo più da parole che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra o quando si prende commiato da lei, per manifestare rispetto, affetto, simpatia, [...] o quello con la bandiera (abbassando e rialzando cioè la bandiera nazionale); il s. con le artiglierie (sparando un determinato numero – sempre dispari, e al massimo 21 – di colpi a salve) si esegue in onore di autorità o all’arrivo in un porto ...
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matematica Funzione p. Funzione y=f(x) tale da rimanere inalterata se si cambia segno alla x, cioè tale che risulti f(−x)=f(x); esempio: y=xn con n pari (e ciò spiega la denominazione di funzione p.), [...] di una funzione p. è una curva simmetrica rispetto all’asse y. Numeri p. Nella successione dei numeri naturali i numeri p. (divisibili per 2) e i numeridispari (non divisibili per 2) si alternano. L’unico numero primo p. è il 2. Il prodotto di un ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] e all’incertezza delle rendite che rendevano possibili unioni tra dispari, anche a quel piano di comune discorso che aveva nel caso che ci è capitato di citare, ma in numerosi altri. Se dopo l’unificazione il cosiddetto mercato matrimoniale stentò ...
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dispari
dìspari (ant. dispàri) agg. [dal lat. dispar -ăris, comp. di dis-1 e par «pari»]. – 1. Non pari, cioè non divisibile per 2: numeri d., i numeri interi 1, 3, 5, 7, ecc.; o espresso da un numero dispari: i giorni d. della settimana,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...