BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] geraseno è infatti riscontrabile in Boezio.
Fra i numerosi argomenti trattati nell'opera ricorderemo le complesse speculazioni sui numeri pari e dispari, semplici o primi e composti, sulla riduzione dei numeri a figure geometriche, sui vari tipi di ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] Trilussa (inedita). Lo stesso si può dire per il numero esiguo di lavori strumentali.
L'apostolato liturgico-musicale dell'E . 1959; Quattro mottetti per i pueri cantores a 4 voci dispari senza accompagnamento (Siquis sitit, Passer, Exi a me, Domine, ...
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dispari
dìspari (ant. dispàri) agg. [dal lat. dispar -ăris, comp. di dis-1 e par «pari»]. – 1. Non pari, cioè non divisibile per 2: numeri d., i numeri interi 1, 3, 5, 7, ecc.; o espresso da un numero dispari: i giorni d. della settimana,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...