VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] perché ciascuno dei due mutanti fornisce la funzione difettiva dell'altro. Se invece due mutanti non dànno umano (HeLa) che poteva crescere indefinitamente in coltura ed era suscettibile a un gran numero di v. umani (G. O. Gey e altri, 1952; W. F. ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] più sicuri. I virus AAV infettano un ampio numero di cellule, ma possono contenere solo geni relativamente piccoli produzione di distrofina a livelli fisiologici e la correzione del difetto muscolare, grazie all'impiego di un vettore AAV. Il ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] tra loro, situati al di fuori del sistema H2, che vengono designati con un numero (Mls-1, Mls-2, ecc.). Se un allele di un locus Mls possiede e s. è stata trovata analizzando un virus difettivo della leucemia murina, che provoca nel topo un' ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] . L'ereditarietà non-mendeliana sarebbe quindi la conseguenza della trasmissione di plastidi difettivi attraverso il citoplasma. Questa ipotesi fu avvalorata da numerose considerazioni ed osservazioni: 1) il fatto che si ottengano tre tipi di ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] maligne riscontrate al tavolo anatomico (X) è espresso da A + B + C (dove B + C sono gli errori diagnostici per difetto), mentre il numero totale di diagnosi cliniche di X è dato da A + D + E (dove D + E sono gli errori diagnostici per eccesso ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] un solo organismo e raccogliere su di esso il maggior numero possibile di dati; ciò consente di superare il problema di una porzione del DNA dell'ospite prossima a esso. Il fago difettivo può quindi aggredire un'altra cellula, ma non è in grado di ...
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La grande scienza. Il folding delle proteine all'interno della cellula
Peter J.T. Dekker
Wolfgang Voos
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Il folding delle proteine all'interno della cellula
Le proteine, [...] amminoacido nel sito di legame dell'ATP che porta a un difettoso folding di CFTR. Tale mutazione comporta, nel processo di intrinsecamente deboli, ma la presenza contemporanea di un gran numero di esse e la loro cooperatività hanno come risultato la ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] Anche se è teoricamente possibile che una proteina o un RNA mutato, prodotti da un ristretto numero di genomi mitocondriali difettivi, possano esercitare un effetto deleterio sulle funzioni di una cellula, in realtà le anomalie fenotipiche riflettono ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] grado di sostenere efficientemente la replicazione di un virus difettivo per Vif (cellule permissive), a differenza dei linfociti T di fase III, finalizzati a dimostrare se l'aumento del numero di linfociti T CD4+ circolanti si traduca in un'attuale ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] alle ES. La capacità delle ES murine di differenziarsi in numerose linee cellulari, studiata per molti anni, ha stimolato l permanente l’epitelio quando trapiantato in pazienti con danni e difetti estesi. Per questo motivo l’oloclone è considerato la ...
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difettivo
(ant. defettivo) agg. [dal lat. tardo defectivus, der. di deficĕre «mancare», part. pass. defectus]. – 1. Manchevole, imperfetto: O insensata cura de’ mortali, Quanto son difettivi silogismi Quei che ti fanno in basso batter l’ali!...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...