Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] ha avuto il merito di spiegare numerose caratteristiche e di prevedere numerosi aspetti della costituzione e della tecnologia è l’uso di foglie d’oro a disegno interposte (v. a fondo d’oro o v. a oro), tecnica che avrà particolare sviluppo ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] cuboide. Le dita sono di norma rivolte in avanti e in genere in numero di 5; il 1° dito di solito più corto degli altri e opponibile dal 10° sec. d.C. e conosciuta con il nome cinese di cin lien («gigli d’oro»). Consisteva nella deformazione dei ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] Antoine-Augustin e monopolio; per il p. metallico o p. dell’oro, con riferimento al mercato dei cambi ➔ metallico.
Editoria
P. tipografico così segnata a una determinata zecca secondo un certo numerod’ordine ecc.
Tecnica
P. morto Ciascuna delle due ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] importanti sono l’allettamento e la stretta; delle numerose malattie crittogamiche, le più importanti sono il carbone moneta napoletana e siciliana (pl. le grana). Era una frazione dell’oncia d’oro, che si divideva idealmente in 600 g.; il g. a sua ...
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Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] le due epidermidi, che però sono uguali per tutti i caratteri (numero di stomi ecc.), al disotto di ognuna delle epidermidi un tessuto a metallica: f. d’oro (o oro in f.), quella preparata dal battiloro e adoperata per dorature; f. d’argento; f. ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] tali difficoltà eseguendo un grandissimo numerod'ibridazioni, sì da poter poi scegliere fra una numerosissima schiera d'ibridi. Questo metodo è stato (es., molti Marzemini o Barzemini, Rossare, Uva d'oro, Negrettino, Aramon, ecc.). V. anche: barbera ...
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Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] delle manifatture, in cui si raggruppavano operai anche in buon numero, ma senza ausilio di macchinari, o con ausilio molto modesto giacimenti carboniferi e metallurgici. Lo stesso ‛albo d'oro' delle nuove invenzioni industrialmente feconde, il quale ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] 500 copie erano diventate la norma; grazie all'aumento del numero di copie in circolazione, gli studiosi europei non erano più La fine del XIX secolo può essere considerata l'età d'oro della parola stampata. L'alfabetismo e la scolarizzazione di massa ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] quando la c. smaltata a stagno veniva prodotta in numerosi centri in Italia, nella Francia meridionale e in Spagna; veniva dipinta in rosso e bianco, a volte con l'aggiunta di foglia d'oro (Lane, 1947, p. 43; Fehérvári, 1973, p. 100; Grube, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...