night club /'naitklʌb/, it. /nait'klab/ o /nait'klɛb/ (o semplicem. night) locuz. ingl. (propr. "club di notte"), usata in ital. come s. m. - [ritrovo notturno con musica, danze e attrazioni di varietà] [...] ≈ locale notturno. ‖ [spec. per ballare il liscio] balera, [spec. per danze moderne] discoteca, [in voga negli anni Venti e Trenta con numeri di varietà] tabarin. ...
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notturno [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis "notte"]. - ■ agg. 1. [che è proprio della notte: quiete n.] ↔ diurno. 2. (estens.) [che si svolge durante la notte: spettacolo n.] ≈ ‖ by night. ↔ diurno. [...] ≈ night (club). ‖ [spec. per ballare il liscio] balera, [spec. per danze moderne] discoteca, [in voga negli anni Venti e Trenta con numeri di varietà] tabarin. ■ s. m. (eccles.) [nella Chiesa antica, l'ufficiatura che si teneva di notte] ≈ mattutino. ...
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Quarto libro dell’Antico Testamento. Il titolo è traduzione letterale di quello della versione greca, ᾿Αριϑμοί, che in realtà significa piuttosto «censimenti». Gli Ebrei lo chiamano dalla prima parola Wa-yĕdabbēr «e disse», o più comunemente...
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...